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Chi potrebbero essere gli odierni Sandra e Raimondo? Non ci crederete, ma la risposta è Natalia Titova e Massimiliano Rosolino, intervistati per una Casa Vianello 2.0. Non solo: alla coppia viene assegnato un copione, e i due diventano protagonisti di una sitcom che ricalca le atmosfere e le celebri battute della serie.
X Love inzia così: senza alcuna presentazione. Subito dopo, sigla.
La conduttrice saluta il pubblico: è trascorso un anno dall’ultima volta, ma X Love non si è fermato; ecco dunque il primo comico. Si tratta di Andrea Pucci, che racconta le vacanze al mare da piccolo: in una spiaggia così affollata da prendere gli schiaffi dalla madre di un altro. E poi la crema al mentolo per le punture, che sembrava di “avere il pistolino a Cervinia”.
Viene introdotto il primo servizio, firmato da Nadia Toffa: Serena diventa Luca. La vicenda è complessa, raccontata con emozione: nato come donna, non è bastato rendersi conto di sentirsi uomo. Rapportarsi in una relazione con un’altra persona infatti, diviene difficoltoso: una donna omosessuale cerca una donna, per cui non poteva essere attratta, mentre con una donna eterosessuale il problema arriva al momento del rapporto sessuale.
Nadia Toffa trascorre la giornata insieme a Luca, che le spiega come funziona l’operazione per completare la transizione: vengono asportate delle parti di pelle dalle cosce per aumentare le dimensioni del clitoride. Il mattino dopo è il grande giorno: la parte femminile di Luca, Serena, sparirà definitivamente.
Il chirurgo che dirige l’equipe dell’operazione, spiega alla iena che occorreranno circa tre-quattro ore, dato che bisognerà asportare anche il seno. Finalmente, racconta Luca, potrà smettere di indossare maglie più grandi per nascondere il seno e potrà andare di nuovo al mare. Durante l’attesa, la madre è in lacrime, scossa ma allo stesso tempo felice perché il figlio troverà un equilibrio.
Si passa al secondo comico: Alessandro Fullin, che da quando ha scoperto che i tacchini raggiungono l’orgasmo, non trova più pace.
Dopo il primo break pubblicitario, tocca a Cizco con il Metodo: nudo subito. Cizco vuole testare una tecnica vista nella serie How I met your mother: per fare colpo su una donna appena conosciuta, basta davvero spogliarsi suscitando ilarità? Le vittime designate sono tre: Cristina Dal Basso, Micol Ronchi e Margherita Zanatta. Ovviamente il metodo fallisce tre volte su tre, e alla iena non rimane che contattare l’attore della serie via Skype e mostrargli la sua mercanzia.
Per fortuna, si passa a Maurizio Lastrico. Il pezzo racconta di quando è andato ad amoreggiare “in camporella”: un grande esercizio di stile, con una scrittura in finto dolce stil novo. Con tanto di “omo” vicino alla sua auto che dovrebbe “andar a ravanar in altro loco”.
Si parla di Aids con un servizio realizzato dalla conduttrice: Come ho preso l’Hiv. Margherita racconta la sua esperienza: ha contratto il virus a 16 anni, attraverso rapporti sessuali non protetti. Francesca invece, che non vuole mostrare il suo volto, ha scoperto la malattia a 30 anni dopo una “scappatella”. E ancora, Luisa: lei addirittura è nata malata di Aids, trasmessole dal latte materno; a volte, confessa, pensa che sarebbe meglio non vivere.
La Palmieri incontra anche Domenico: omosessuale, in passato una dipendenza da eroina, ha contratto il virus attraverso le siringhe; l’Hiv, dice, ti avvicina alla morte perché te la fa prendere seriamente in considerazione. Le testimonianze proseguono: una coppia sposata in cui, entrambi con il virus, hanno deciso comunque di avere un figlio che, per loro fortuna, è nato sano. Anche Giulia è stata infettata dal marito, che le ha poi confessato di avere avuto rapporti non prrotetti con transessuali.
L’aspetto più inquietante delle storie raccolte da Nina Palmieri però, riguardano le persone che hanno avuto a che fare con “untori” consapevoli, trovandosi così a convivere con la sieropositività.
Viene poi data la parola a un esperto: nell’80% dei casi il virus si trasmette per via sessuale, ed è più infettante lo sperma rispetto al liquido genitale femminile. Andando nello specifico, la via più facile è il rapporto anale non protetto. Grazie ai progressi della scienza, ora le aspettative di vita sono più alte: prendendo le opportune medicine appena avuto il rapporto, si può ridurre del 40% il rischio di infezione. Ciò che rimane inalterato rispetto al passato invece, è il pregiudizio.
Dopo un servizio tanto forte, è il momento di alleggerire: Debora Villa sulla coppia perfetta. Le donne spesso pensano di avere un uomo, e invece trovano un verme: si parte da qui per un pezzo sui diversi punti di vista all’interno della coppia, recitati inscenando un battibecco tra i due. Per esempio: lei vorrebbe vedere un film con Brad Pitt, lui andare allo stadio.
Dopo la pubblicità si rientra con Diana Del Bufalo. La ragazza, ex concorrente di Amici, intona una canzone decisamente trash: “Delfina” si vuole divertira, ma a lei non serve un palazzo, lei ha voglia di altro. Solo che la Del Bufalo non allude; la rima è esattamente quella, a ripetizione.
Matteo Viviani documenta le comuni che seguono gli insegnamenti di Osho. Qui vige la massima libertà sessuale, ma ciò non significa che non vi siano regole: il preservativo ad esempio, è assolutamente necessario.
Torna quindi Andrea Pucci: una delle sue tecniche di abbordaggio era usare la macchina del padre. Quando però ha avuto un incidente, gli ha dovuto telefonare per avvertirlo: prima era una Golf, ora un gilet.
Sono le 23.00: la Palmieri raccomanda di mandare i bambini a letto, come se finora lo show fosse stato dedicato alle famiglie. Ricordiamo che nella comunità di Osho c’era gente che, durante la meditazione, simulava orgasmi e si allenava in movimenti pelvici.
Effettivamente, nel servizio seguente, Alessandro Di Sarno ci introduce nel mondo delle mistress. L’uomo è alla sua prima esperienza da schiavo: per rendere il servizio ironico, chiede alla dominatrice di essere frustrato mentre canta. Le immagini sono esplicite, forse troppo, senza lesinare nei particolari: Di Sarno è sedere all’aria, e ci informa di aver ricevuto un morso altrove. Di fatto, siamo ai limiti del porno: qualche risata è inevitabile data la scenagrottesca, ma il servizio è davvero di pessimo gusto.
Prossimo comico, Antonio Ornano sull’involuzione erotica che subisce la donna quando è in coppia: passa dalla giarrettiera al gambaletto color carne col pelo, stretto al polpaccio come fosse un laccio emostatico.
Ancora Cizco, stavolta sull’applicazione Tinder. Utilizzata per incontrare nuove persone, è un modo per avere incontri sessuali. Grazie a Tinder quindi, Cizco conosce donne che hanno voglia di “emozioni”: si passa dalla sportiva che gli dà appuntamento in palestra alla donna sposata da soli cinque anni, alla direttrice di banca a quella appassionata di cavalli.
Diana Del Bufalo canta un avvertimento al ragazzo che non vuole impegni: lei gli spacca il didietro.
Giuseppe Simone è diventato una star di You Tube grazie ai suoi appelli per fare sesso e ai suoi insulti alle donne, così la Palmieri è andata casa sua. Lo scopo è il nobile intento moralizzatore di redimerlo, insegnandogli un minimo di etichetta su come si corteggia: lui promette che cambierà genere di video, ma è chiaro che si sta sfruttando il disagio di un personaggio della rete. In televisione, mostrato in ciabatte con le unghie incarnite mentre accoglie la conduttrice, questo disagio emerge ancora di più, tanto che Giuseppe Simone ne esce persino ridicolizzato.
La Palmieri lo aiuta a rifarsi il look: ceretta alla schiena, taglio ai capelli, camicia bianca, invito a pranzo. Peccato che lui, su apposita domanda, risponda che al primo appuntamento chiederebbe a una donna di depilargli il pube.
A mezzanotte, chiude la puntata un Pietro Sparacino in formissima. Il suo è un pezzo one liner, in cui il monologo è composto da una serie di battute: nel mondo, migliaia di coppie fanno l’amore; a Sparacino però, non rimane che scriverne.
Appuntamento a giovedì prossimo. Intanto, per rimanere in tema, va in onda Californication.