Il primo episodio si apre i 17 cuochi rimasti che si trovano di fronte due Mystery Box denominate “Inferno” e “Paradiso”. Ognuno di loro dovrà scegliere tra questi due mondi ultraterreni e i giudici chiedono agli aspiranti chef che tipi siano: se dannati o santi. Una volta aperta la scatola paradiso i ragazzi vedono gli ingredienti, tra cui il pesce San Pietro, burro e fagioli. Sapori e colori “celestiali” come li definisce Barbieri. Chi sceglierà questa scatola avrà 45 minuti a disposizione per cucinare un piatto. A questo punto, senza scoperchiare la scatola dell’Inferno, i concorrenti devono decidere quale strada culinaria intraprendere. Molti optano per l’Inferno, e ora possono alzare il coperchio: peperoni, filetto di manzo, prosciutto crudo, cipolla di Tropea, foglie di tabacco, il fuoco sono solo alcuni degli ingredienti a disposizione.
Chi ha scelto l’Inferno però potrà iniziare a cucinare 15 minuti dopo rispetto agli altri compagni. I 4 “santarellini” iniziano così a preparare la propria pietanza, e i giudici chiedono loro cosa stanno cucinando. Arriva finalmente anche il turno dei “diavoletti”, e Bastianich confessa che utilizzare il tabacco è rischioso se non lo si sa adoperare bene.
Gli ultimi istanti vengono dedicati alla presentazione del piatto. A questo punto i giudici passano tra i tavoli per osservare i lavori. Subito dopo dicono quali sono i 3 piatti preparati meglio: il primo è quello di Amelia che presenta “Il paradiso in terra”. Bastianich la loda per l’equilibrio del piatto, dopo averlo assaggiato. Il secondo miglior piatto è quello di Simone “Fagottini ripieni di San Pietro”. Il terzo è quello di Stefano “Appena oltre la coltre di fumo”: Barbieri parla di buona cottura della carne e bell’impiattamento. Tra i tre, la migliore è stata Amelia.
Per l’Invention Test, la ragazza ha un vantaggio: scegliere uno tra tre ingredienti speciali proposti dai giudici, con il quale potrà affrontare la prova successiva. Inoltre Amelia ha la possibilità di assegnare a 3 concorrenti un altro dei tre ingredienti mettendoli in difficoltà. Tutti gli altri invece utilizzeranno quello scelto da lei. La concorrente ha optato per le cozze anconetane; ha scelto invece la trippa di baccalà per… lo scopriremo tra poco, dopo la pubblicità.
Ecco i nomi: Chiara (“Ho scelto di mettere in difficoltà i più deboli” rivela Amelia), Serena, Paolo. In due minuti e mezzo tutti i concorrenti, tranne Amelia che l’ha già fatta, devono fare la spesa in dispensa. In 60 minuti bisogna preparare i piatti. I giudici intanto commentano la strana strategia di Amelia.
I giudici assaggiano i piatti. Amelia: “Mare colorato” non convince la giuria; Serena: la trippa cucinata in piastra è un “elastico” come dice Bastianich; anche Fabiano si becca qualche critica piuttosto dura da Cracco. Proseguono i giudizi con Valentina che viene promossa, il piatto di Simone è invece amaro. Chiara ripropone per l’ennesima volta i suoi adorati funghi ma ha nascosto la trippa (“Forse è meglio che tu rimani nascosta” sentenzia Bastianich). Il piatto di Maria viene definito “muto” da Cracco. Parole do elogio per Stefano. Filippo viene definito poco coraggioso da Cracco, il quale definisce “immangiabile” l’acqua di mare di Arianna. Giuseppe deve fare di più secondo Bastianich. Paolo a quanto pare ha superato l’ostacolo della trippa. Ilaria invece non è riuscita a impiattare e inizia a piangere. Nella sua pietanza mancano proprio le cozze.
Il migliore della prova è Paolo che può scegliere la sua brigata nella prova in esterna. I 3 peggiori sono: Ilaria, Serena, Arianna. Ilaria è la prima eliminata della puntata. Paolo deve decidere chi tra le altre due concorrenti va direttamente al Pressure Test. Fine episodio.
Il secondo episodio si apre con Paolo che fa il nome di Serena come concorrente che va direttamente al Pressure Test.
Gli altri invece si recano a Sant’Agata dei Goti (Bn) per la prova in esterna. Si trovano infatti sul set del film di Alessandro Siani Si accettano miracoli. Siani e Fabio De Luigi incontrano i ragazzi, che devono cucinare i cestini per l’intera troupe del film. De Luigi dice di non voler trovare lo spezzatino con i piselli, Siani si aspetta cestini eccezionali.
Ogni squadra dovrà preparare almeno 80 cestini, di cui 20 vegetariani. Paolo sceglie il grembiule blu e per la sua squadra seleziona Niccolò, Stefano, Simone, Federica, Amelia, Maria. Gli altri sono nella squadra rossa e scelgono come caposquadra Filippo. Quest’ultimo deve decidere chi del suo team mandare direttamente al Pressure Test, dato che sono 8 e non 7 come la brigata blu. Viene scelta Chiara.
Le due brigate hanno a disposizione una dispensa ricca di prodotti campani e con questi dovranno decidere il menu che comprenderà un primo, un secondo, il contorno e il dolce. Nel frattempo la troupe gira le scene del film. Verdure e pesce i punti forti dei rossi, sapori decisi e salsiccia per i blu. Filippo si dimostra un capitano molto presente come dice Valentina. Paolo invece, da tigre, sembra essere tornato coniglio. I blu hanno qualche problema con i tempi e sono indietro sul primo e sul dolce.
Arriva la troupe e inizia la distribuzione dei cestini. I lavoratori mentre mangiano danno qualche opinione sui pranzi. Simone lamenta la disorganizzazione del suo team (blu). Il cast artistico rappresentato da De Luigi vota squadra rossa. Siani vota blu, poi arrivano i voti degli altri capi reparto. Pubblicità.
Arriva il verdetto: la brigata vincente è quella rossa di Filippo. I blu vanno al Pressure Test.
Paolo viene deriso praticamente da chiunque per le sue scelte sbagliate; Serena che gli ha gufato contro ora sogghigna.
Sotto la cloche ci sono 10 seppie da cui bisogna estrarre 4 sacche di nero. Si salveranno i primi 5 che riusciranno nell’impresa. Non ce la fanno Serena, Maria, Stefano, Paolo che quindi passano al secondo round, nel quale devono cucinare un piatto con il nero di seppia estratto senza però utilizzare nè il riso nè la pasta secca.
I giudici assaggiano i piatti, a partire da quello di Stefano (“Un assemblaggio di ingredienti” dice Barbieri), Cracco ha qualche perplessità sul piatto di Serena. Infine Paolo e Maria, la cui polenta viene definita da Cracco “dura come un mattone”.
Si salvano Maria e Paolo. Tra Stefano e Serena viene eliminata quest’ultima.
Così termina la quarta puntata di MasterChef. Appuntamento a giovedì prossimo.