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Tutto ruota intorno ai Liber8, che fanno parte della resistenza allo status quo e che per salvare il pianeta sono tornati indietro nel tempo, all’anno 2012, per cambiare la storia affinchè gli eventi del 2077 non possano mai accadere. Ma nel viaggio temporale viene coinvolta anche Kiera Cameron (Rachel Nichols), una poliziotta che inizia subito una spietata e affannosa rincorsa agli otto terroristi. Intrighi e omicidi hanno fatto da cornice a tutte le serie, con momenti di suspance e colpi di scena.
La seconda stagione ci aveva lasciato con l’amaro in bocca, Alec Sadler (Erik Knudsen), infatti, da sempre alleato di Keira, la tradisce preferendo salvare la sua fidanzata Emily, piuttosto che rimandare Keira a casa, nel futuro, con il dispositivo per viaggiare nel tempo. Ed d ora la situazione per la poliziotta si complica ancora di più.
{module Google richiamo interno}Gli eventi del finale hanno cambiato tutte le carte in tavola, gettando le basi per una terza stagione ancora più movimentata, molte saranno le sfide a cui verrà sottoposta la poliziotta, ora prigioniera dei Freelancers, l’organizzazione che si occupa di evitare qualsiasi cambiamento temporale.
I collegamenti tra i personaggi cambiano, ciò che per gli spettatori è sempre sembrato impossibile sta invece per accadere, nessuna azione è lasciata al caso, tutto ha un senso, il primo obiettivo dei produttori è quello di stupire il pubblico.
Così, mentre il mondo e i sogni di Keira vanno in frantumi, la decisione impulsiva di Alec mette in moto una catena di eventi che porteranno la poliziotta ad una scioccante alleanza con un ex nemico. Continua anche la caccia ai Liber8, ma l’agente Cameron, non dovrà scontrarsi solo con i terroristi, dovrà infatti affrontare anche un’altra dura verità: l’oscurità crescente che, lentamente, sta avvolgendo anche il suo partner in Polizia Carlos Fonnegra (Victor Webster).
Un po’ alla volta, le certezze degli spettatori cadono, per scoprire puntata dopo puntata, quale è il vero mondo in cui vive Keira, dove la linea tra amici e nemici diventa sempre più sottile. I viaggi temporali rimangono poi un momento fondamentale della storia, che basa tutte le azioni e i rapporti personali dei personaggi in un continuum tra 2012 e 2077, passato e futuro si incontrano e scontrano continuamente.
Ma ciò che ha reso la serie così famosa ed amata, è soprattutto l’unione sapiente tra i capisaldi del genere scifi: ipertecnologia, salti spazio-temporali, fantapolitica, fantascienza e l’elemento investigativo, il tutto accompagnato da un cast che comprende, oltre a Rachel Nicholos, Erik Knudsen e Victor Webstre, anche Roger Cross nei panni di Travis Verta, Stephen Lobo, nei panni di Matthew Kellog, Lexa Doig nei panni di Sonya Valentine e Omari Newton che interpreta Lucas Ingram.