Sono rimasti impressi nell’immaginario cinematografico del pubblico, personaggi come Django, Sartana, Sabata, California, ovvero gli eroi dello spaghetti western. Il genere è tornato prepotentemente alla ribalta ed è cresciuto nella considerazione di pubblico e critica, dopo lo straordinario film di Quentin Tarantino “Django Unchained”. Così sulla scia di un ritorno di fiamma cinematografico, anche la tv tenta di ripresentare alla platea generalista pellicole del settore.
Arriva, in quest’ottica, un imperdibile ciclo di film di prima serata che Rai3 manda in onda a partire da sabato 29 giugno.Un viaggio nel genere che Sergio Leone nobilitò con quelli che sono successivamente diventati i più grandi capolavori del nostro cinema. Negli stessi anni (fra la metà dei ’60 e l’inizio dei ’70) alcuni fra i più noti registi-artigiani del cinema popolare made in Italy, contribuirono a rafforzare la simpatia del pubblico verso il genere nei botteghini delle sale non solo italiane, con produzioni spesso a basso costo ma estremamente inventive.
Si tratta di film per lo più girati in Spagna o nei paesi del mediterraneo, che spesso parodiavano gli stereotipi del western americano, ma che sono riusciti a creare personaggi e codici del tutto originali i quali, non a caso sarebbero stati ammirati ed imitati anche oltreoceano. Gli eroi presentati erano per lo più pistoleri solitari in cerca di vendetta, l’ambientazione e le atmosfere erano simili a quelle delle rivoluzioni messicane che inneggiavano alla libertà e alla giustizia, lo stile era spesso crudo e violento. Il ciclo privilegerà alcuni fra i titoli più rappresentativi del genere, realizzati da registi divenuti famosi non solo per aver realizzato questo genere di pellicole.
Naturalmente Rai3 non poteva che iniziare con il film del 1966 “Django” di Sergio Corbucci, uno degli inventori del genere (nel 1964 aveva già realizzato “Minnesota Clay”). Interpretato da Franco Nero, racconta la storia di un reduce nordista che vuole trovare l’assassino della moglie per vendicarsi. Il film fu la rivelazione del talento di Corbucci ed è a tutt’oggi uno dei classici del genere più ammirati all’estero (Tarantino, infatti, ne riprende musiche e titoli di coda nel suo recente capolavoro).
A seguire l’elenco non definitivo dei film che vedremo.
Ballata per un pistolero di Alfio Caltabiano
I lunghi giorni della vendetta di Florestano Vancini
Gli uomini dal passo pesante di Mario Sequi
All’ombra di una colt di Gianni Grimaldi
Arriva Sabata… di Tullio De Micheli
California di Michele Lupo
I giorni della violenza di Alfonso Brescia
Una nuvola di polvere…un grido di morte…arriva Sartana di Giuliano Carmineo
Il prezzo del potere di Tonino Valerii
Sole rosso di Terence Young