La mitica Raffaella è stata dipinta come una sorta di “generale” severissimo che controlla tutto e ha sempre ogni situazione sotto controllo. Decide quando i suoi giudici devono mangiare, lavorare, e assegna loro anche “un’ora d’aria”. Insomma sembra di essere in una sorta di carcere militare nel quale unico personaggio a comandare su tutti è “la signora col pelo blondo”. Cortes- Ocone fa solo qualche volta il nome di Raffaella Carrà, ma la dipinge come il comadante in capo.
{module Google richiamo interno}La signora col pelo blondo se mi vede mangiare si arrabbia, dice che sono ingrassato, ma è la televisione italiana che ingrassa, afferma il finto Cortes.
E continua: controlla se abbiamo tagliato le unghie, cambiato gli indumenti intimi.
Ma che è un carcere? domanda Savino. No un riformatorio. Io ieri durante l’ora l’aria ho scambiato una sigaretta con un pezzo di cioccolato che mi ha dato la Asia Argento, ironizza pesantemente Cortes-Ocone
Cortez risponde a Savino che non se ne andrà mai da Forte Forte Forte, nonostante le vessazioni della signora con pelo biondo perchè con quei soldi deve pagare il mutuo.
Che state cercando nel talent domanda Savino?
Ed ecco la risposta: un personaggio che sappia ballare cantare e intrattenere, ma soprattutto un concorrente che arrivi alla fine della sua esibizione senza fare coming out e dire che è omosessuale. Solo nella prima puntata ne ho contati venticinque.
Savino vorrebbe che Cortes ballasse un flamenco. Non posso ho la digestione lenta, dice il ballerino spagnolo. Io mi accontento anche di due piccoli colpi sotto il banco con i tuoi piedi, insiste Savino.
Joaquin Cortes si accomiata con il motivetto che cantano i giurati “sotto tortura”:
“Somos i giurati della Carrà/ e per lavorar dovemo faticar/ se ti viene voglia di mangiar/ la signora col pelo blondo te la fa passar”.