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La serie si è distinta immediatamente per la straordinaria perfezione con cui sono stati ricreati tutti gli elementi che caratterizzano il mondo dei pirati. E poiché ne era stata annunciata questa singolarità, il quotidiano New York Times ha incaricato un esperto di pirateria di verificare che tutto fosse coerente con quell’epoca. Insomma, si è passato al setaccio ogni piccolo dettaglio delle ricostruzioni di Michael Bay, ed il risultato è stato estremamente soddisfacente. Ma pure l’esperto del New York Times ha trovato un appunto da fare: non gli sembrava coerente che gli attori, nel ruolo dei pirati, avessero conservato tutti i loro denti.
La seconda serie segue il trend della prima. I telespettatori assisteranno a guerre nel pieno del loro corso, seguite da alleanze e segreti che, sembravano sepolti per sempre e che invece ritornano alla luce. Questi ingredienti legano la seconda stagione alla prima. Le puntate che vedremo saranno incentrate sull’epoca d’oro della pirateria nei Caraibi.
{module Google richiamo interno} Realizzata come fosse il prequel de L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, nel cast ci sono gli stessi personaggi come Long John Silver, e il capitano Flint. Questa produzione si distingue da qualsiasi altra storia mai realizzata sui pirati per aver finalmente abbandonato l’aspetto eccessivamente pittoresco con cui venivano dipinti nella cinematografia recente e passata.
In Black Sails i telespettatori vedranno infatti i pirati più crudeli ma anche più realistici di qualsiasi altro personaggio di questo genere mai apparso sul piccolo schermo.
La critica Usa si è espressa favorevolmente, definendola “la miglior serie da guardare”, e ha anche spiegato perché. Allontanarsi dall’immaginario piratesco degli ultimi anni è stato provvidenziale non solo per il piccolo schermo ma anche per il cinema. Naturalmente ci si riferisce ai film della serie Pirati dei Caraibi, che, sempre da una parte della critica Usa, sono stati definiti un mattone culturale difficile da smuovere. Alla fine Black Sails propone avventure molto più semplici e realistiche, rispetto alle mirabolanti avventure di Jack Sparrow, che sono accessibili soltanto ad un pubblico abbastanza giovane. L’obiettivo della serie è infatti avvicinare alla pirateria un target televisivo più in età.
Infine, aspetto non secondario di Black Sails, è la presenza di una buona dose di sesso e violenza, “piaceri” tradizionalmente apprezzati dai pirati di tutti i tempi.