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Aprono la serata, come sempre, i due conduttori con il balletto ‘ordinanza. Questa sera con una novità: la Blasi è trasparente ma di rosso vestita, mentre Mammucari è più scordinato del solito nei movimenti.
Il primo servizio è firmato da Giulio Golia, che si occupa di ladri d’appartamento. Un condomio assediato dei ladri è quello visitato dalla iena: siamo nell’hinterland milanese, e nel palazzo, dal primo al settimo piano, sono stati quasi tutti rapinati. I condomini si sono attrezzati a modo loro: hanno scaricato l’appplicazione WhatsApp per fare rete, avvisandosi così l’un l’altro appena sentono rumori sospetti. Hanno poi ovviamente installato un impianto di videosorveglianza.
Tocca poi a Nadia Toffa: Salviamo i daini di Ravenna, dove si è scelto di abbattere gli animali in quanto dannosi. La provincia ha optato per l’abbattimento senza attuare prima le altre procedure previste dalla legge; questo nonostante vi sia una signora proprietaria di un vasto terreno in cui vorrebbe recintarli.
Torna Giulio Golia, con La storia di Carlotta. Si tratta di una giovane ragazza che ha scoperto di avere un tumore: la malattia è stata sconfitta dopo diversi cicli di chemio e radioterapia. Ora i capelli sono ricresciuti, Carlotta sta meglio; l’Inps però, le ha mandato una lettera perché non era in casa quando le è arrivata la visita fiscale. Ma un malato oncologico, come spiega Carlotta, vive al minuto: in quei sei mesi di visite non si può preoccupare di chiamare l’Inps per spostare l’orario della visita.
Dopo il primo break pubblicitario, si rientra con Andrea Agresti: Mario son sodo…giustizia è fatta. Mario Son Sodo era l’uomo di Lucca raggirato da una coppia di complici, che gli rubavano metà pensione e lo costringevano a chiedere l’elemosina per poi farsela dare. Ora i due sono in galera.
Ad Agresti, Mario mostra tutti i ritagli di giornale raccolti nell’ultimo anno; il giorno dopo, lui e la iena si recano in tribunale. Giulia e Ferdinando, i truffatori, vengono condannati a 5 anni di detenzione, mentre a Mario vengono riconosciuti 25mila euro di risarcimento.
Al termine del servizio, Mario entra in studio cantando, sfoggiando tra l’altro una certa intonazione.
La Blasi lancia il servizio realizzato dal Trio Medusa: Cicale al Quirinale. I tre infatti, con una parrucca bionda in testa, fanno cantare ad alcuni politici un pezzo ad hoc sulle note della sigla di Heather Parisi. Da palazzo Chigi, si affaccia pure il premier Matteo Renzi.
Filippo Roma incontra a Verona il signor Andreas: Perdere la casa senza colpa. Il credito legato all’ipoteca della casa, è stato pagato dal signore che gli ha venduto casa, però alla banca il debito non risulta estinto, perciò ha rivenduto il credito a una signora che ha messo all’asta l’immobile. Ora Andreas l’ha ricomprata, ma si ritrova a dover pagare 625mila euro entro marzo; migliaia di euro che ovviamente non sa da dove tirare fuori, ed è disperato.
Filippo Roma raggiunge il Presidente del Comitato di Sorveglianza, ma questo non dà risposte.
Si alleggerisce con Stefano Corti, che finge di aver messo il cane nella lavatrice di una lavanderia, oppure di imedire l’accesso a una pista da sci per “non sporcare le neve”.
Con Matteo Viviani si para di eutanasia: Viaggio al termine della vita. Ida ha perso l’uso delle gambe da tempo, ma la sua malattia ch ecolpisce il midollo spinale, la costringerà a diventare un “oggetto” intubato e manovrato da altre persone, a cui sa che peserà. La donna vuole mantenre la propria dignità, motivo questo per cui vorrebbe scegliere di morire prima di arrivare a uno stadio vegetativo. Lo stadio che, ad esempio, sta vivendo Walter; affetto da Sla, ora muove solo gli occhi. Il suo momento preferito della giornata è la notte, quando dorme; mentre però Ida immagina il momento della morte con il sorriso, Walter ha paura della morte. Però sente che un giorno non avrà più energie per affrontare tutto: l’unica cosa che può fare ora è “pensare e amare”. anche Gigi è malato di Sla, e come Walter parla attraverso un apparecchio che ne legge i movimenti oculari: il suo corpo è immobile, l’unica azione compiuta in autonomia è la lacrima che gli esce.
In Italia l’eutanasia viene paragonata dalla legge all’omicidio, ma le storie di queste persone dimostrano che non aumenterebbero le morti, semmai diminuirebbero le sofferenze. E Walter ha una spiegazione per questo divieto esistente: il potere teme la libertà.
Veronica Ruggeri si occupa di Fabio Ballerino: A 24 annni latitante con un milione di euro. Ballerino è un giovane che ha venduto pellet sottocosto senza mai consegnare il materiale. Ha alle spalle ben 1400 persone truffate. La Gauthier lo rintraccia attraverso il suo profilo Facebook: scoprendo che molti dei suoi contatti sono di Cosenza, la iene si reca nella città calabrese. Chiedendo a diverse persone, alla fine riesce a incontrare il benzinaio da cui aveva lavorato. Naturalmente la iena lo raggiunge, ottenendo uno sputo in faccia e delle percosse.
L’annunciato servizio di Luigi Pelazza arriva alle 23.45: Come uccide un cecchino. Ci viene mostrata la morte di un uomo ad opera di un cecchino, probabilmente Medioriente: colpito a una gamba, gli viene poi sparato a una spalla nella speranza che accorra qualcuno a salvarlo. Ma i compagni sanno che il loro amico, che stava andando sotto le macerie a vedere se la sua famiglia stia bene, viene utilizzato come esca. Immagini fortissime. Dopo aver ascoltato le tremende urla dell’uomo, lasciato lì tra il suo terrore e lo sgomento dei suoi amici, Pelazza propone l’intervista un cecchino. Lui dice che per il suo popolo farebbe questo e altro, ma non nasconde di sognare le persone ammazzate; ai figli, confessa, non racconta del suo passato.
Si prosegue con Mauro Casciari: Donne delle pulizie indotte a…scopare. Aurora risponde a un annuncio di lavoro come donna delle pulizie; invece si ritrova davanti un vero e proprio pappone che le propone di prostiuirsi in modo davvero indecente. L’uomo tra l’altro è recidivo, dato che era stato arrestato proprio per induzione e sfruttamento della prostituzione. Quando gli si presenta Casciari vestito da donna però, non è più interessato.
Tocca ora a Enrico Lucci: Il giuramento. Nel giorno del giuramento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Lucci importuna a modo suo Razzi, Borghezio, la Taverna, la Santanchè ed altri esponenti politici.
Ancora Matteo Viviani: Italiani all’ergastolo in India. Si tratta di Tomaso Bruno e Elisabetta Boncompagni, accusati senza prove di aver strangolato il loro compagno di viaggio Checco; l’autopsia è stata effettuata da un oculista, ignorando un’emorragia nel cervello del ragazzo. Dopo cinque anni, i due sono stati finalmente liberati: Viviani si reca insieme a familiari e amici all’aeroporto per accogliere i ragazzi. Lì trova anche Pablo Trincia, che si era occupato della vicenda in passato eoraa, dice, non può mancare. L’atmosfera è di grande festa.
Tomaso racconta la sua storia, rivelando che i momenti più duri sono stati le visite degli amici che, quando se ne andavano, gli facevano realizzare che non li avrebbe potuti seguire.
Nina Palmieri ha intervistato Erri De Luca: Libero pensatore o pericoloso criminale? Lo scrittore spiega che il terimen”sabotare” non richiama necessariamente ad atti violenti, quanto ad un impedimento.Si è invece voluto isolare quell’accezione del termine per isolarlo.
Infine, Dino Giarrusso rievoca le gesta da cyberbullo di Maurizio Gasparri.
La prossima settimana Le Iene Show non andrà in onda; l’appuntamento è dunque per il 19 febbraio.