Una formula d’oro ormai consolidata rispondente a una media di 2milioni 320mila telespettatori (nell’ultima edizione del 2014), pari a uno share del 9,87 per cento. Che per il soddisfatto direttore di Rai 2, Angelo Teodoli significano: <Più break pubblicitari e un maggior numero di inserzionisti>.
<Con questa trasmissione – ha aggiunto – si completa l’offerta di Rai2. Siamo soddisfatti dei risultati (più 0,6 per cento della rete al completo) e fiduciosi. Made in Sud è il punto di riferimento per la comicità. Ha cambiato l’assetto di rete grazie agli ascolti dei giovani (età media del pubblico pari a 42,7 anni) e alla capacità di aver intercettato la tendenza del web per le sketch comedy.
{module Google richiamo interno} Napoli e Milano: è questa la Rai con un gemellaggio tra comici agguerritissimi, una vera e propria compagnia in cui si lavora sui personaggi. Graffianti come sempre i conduttori Gigi e Ross che non hanno risparmiato pungolatine ai giornalisti meneghini e battute ai bloggisti in particolare, sostenuti da Fatima Trotta e dall’effervescente Elisabetta Gregoraci: <Sono contenta di far parte di questa famiglia. Mi sono ben integrata col resto del cast. E’ davvero una grande squadra. Ho imparato tante cose diverse>.
Ed ecco, per la presentazione del programma, la compatta trasferta al nord dei comici galvanizzati dal sogno Expo: <Magari sarà facile trovare lavoro>,ironizza il professor Enzo Fischetti, indispensabile per la traduzione delle battute ‘terrone’. Nella compagnia spazio anche alla comicità made al nord grazie all’ingaggio di Marco Della Noce, Larsen nello show, un bizzarro fonico brianzolo: <Nella trasmissione napoletana si respira aria sana di vero cabaret dove i giovani cercano davvero di divertirsi e far ridere senza la pretesa del successo a tutti i costi che arriva solo per merito>.
A scandire il ritmo del programma saranno le musiche originali del musicista dj Frank Carpentieri. Ampio spazio sarà dedicato anche quest’anno alle linee sociale della trasmissione (@madeinsud_rai e www.facebook.com/madeinsud.rai.it -raggiunto un milione di ‘like’ – oltre al sito madeinsud.rai.it che sarà arricchito da backstage e contenuti extra appositamente realizzati.
Nota di merito della trasmissione i fondi raccolti per l’asta benefica del cardinale Sepe: <Solo con la scorsa edizione – ha detto Francesco Pinto, direttore del Centro di produzione Rai Napoli – sono stati raccolti 73mila euro destinati alle cure delle neoplasie dei bimbi dell’ospedale Posillipo di Napoli e alla ricostruzione di un sistema di cura di medicina a distanza. Con la terza edizione abbiamo ricostruito parte del padiglione della Città della scienza. Su ottocento posti disponibili per il pubblico arrivano ogni volta 15mila richieste via web. Se tutte le reti Rai e Mediaset si impegnassero in una raccolta simile potremmo arrivare a un milione di euro da destinare a operazioni sociali>.