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La puntata inizia con una clip che ci introduce i tre finalisti e il loro percorso all’interno del programma.
Prima prova: sotto la Mystery Box c’è uno specchio. Cracco chiede ai ragazzi: “Chi siete oggi dopo questo percorso?”. Nicolò: “Mi vedo come un’altra persona, se prima sembravo un bimbominkia ora sono consapevole di quello che sono diventato”. Amelia: “Ora sono sicura di me stessa, ho superato i miei limiti caratteriali e in cucina”; Stefano: “La mia vita è cambiata, ho trovato la mia strada”.
In 60 minuti i concorrenti devono cucinare un piatto che li rappresenti al meglio, e per farlo hanno carta bianca, nessuna indicazione. I giudici commentano le prime scelte degli ingredienti da parte degli aspiranti chef.
Cracco parla con Nicolò, che confida il suo recente passato turbolento a scuola (bocciato in 5° superiore e non ammesso all’esame di maturità) e il rapporto difficile con il padre, al quale però ora il ragazzo vuole dire di aver trovato la sua strada.
Amelia confessa a Bastianich di voler vincere anche per suo padre, un cuoco che però ora lavora in un bar che non lo appaga.
Barbieri osserva il lavoro di Stefano: “Stai rischiando molto, ma attento perchè potrebbe anche costarti la vittoria”.
Assaggi. Niccolò: Barbieri apprezza molto il brodo, Cracco: “Io a 21 anni non so se ero capace di fare queste cose”.
Amelia. Barbieri: “Il sapore non è male ma la purea all’interno dello gnocco non è il massimo. E’ un piatto strano”.
Stefano. Bastianich: “Hai preso dei grandi rischi. E’ un piatto intellettuale ma non so se vorrei mangiarlo ogni giorno”.
Verdetto: il vincitore della Mystery Box è Nicolò.
Il ragazzo va in dispensa con i giudici e dichiara di sperare di contendersi la vittoria finale con Stefano. Sotto tre cloche ci sono piatti cucinati da Rosanna Marziale, che reinterpreta la tradizione campana. Primo piatto: palla di mozzarella con tagliolini al basilico; secondo piatto è pizza al contrario; e infine zuppa di cozze nel latte di mozzarella nera. Nicolò può scegliere il piatto da replicare e quale assegnare ai due colleghi.
La Marziale e i giudici tornano in cucina con Nicolò e spiegano la prova dell’Invention Test. Cosa avrà scelto di cucinare il ragazzo? Pubblicità.
Si torna con le scelte di Nicolò: per sè ha scelto la pizza al contrario, per Amelia la palla di mozzarella, per Stefano la zuppa di cozze. Nicolò ha deciso di non mettere in difficoltà i colleghi, ma ha cercato di mettere entrambi nelle condizioni migliori per cucinare bene. Amelia e Stefano assaggiano i piatti che devono cucinare e hanno a disposizione tre domande a testa da porre alla Chef.
In 50 minuti i concorrenti devono replicare i 3 piatti della chef Marziale, che commenta le domande che le sono state poste dai ragazzi. Subito dopo passa tra i tavoli con i giudici per osservare il lavoro dei finalisti. Il peggiore sarà eliminato.
Assaggi. Nicolò: chef Marziale gli dice che l’ha riprodotta molto bene, anche se non avrebbe messo le cipolle nel pomodoro. Barbieri: “Hai fatto un bellissimo lavoro”.
Amelia. Marziale: “La crema di basilico doveva essere più concentrata, ma complimenti per il risultato finale”; Bastianich: “I sapori si avvicinano molto a quelli del piatto della chef”.
Stefano. Marziale: “Complimenti, il piatto è quasi perfetto”; Cracco: “Bravo”.
I giudici si riuniscono per dare il primo importante verdetto. Devono decidere chi tra di loro abbandonderà la gara.
Il primo finalista è Nicolò. Tra Stefano e Amelia viene eliminata Amelia. Stefano esulta con un urlo disumano. I giudici applaudono la concorrente che deve abbandonare la cucina. Dopo la pubblicità la finalissima.
Inizia la sfida finale. In balconata tutti i concorrenti di questa edizione.
I giudici fanno un discorso celebrativo ai due finalisti, prima di far entrare i genitori e la compagna di Stefano.
Per Nicolò ci sono i genitori e il fratello.
La prova per i due finalisti è la preparazione di un menù degustazione. I giudici valuteranno tutto: i piatti, l’organizzazione, le portate ecc…
Nome del menù di Stefano: “Istantanea di me”, quello di Nicolò si chiama “Chilometro 50”. I ragazzi possono entrare in dispensa in ogni momento della gara e anche cambiare i piatti in corso d’opera. In due ore e mezza i finalisti devono preparare i piatti. Appena parte il tempo a Nicolò cade l’olio, ma Cracco gli porta una bottiglia nuova. Gli ex concorrenti commentano e fanno il tifo per il proprio preferito. Dopo un’ora di sfida i finalisti possono iniziare a presentare un piatto. Niccolò presenta la prima portata ma i commenti dei giudici non sono positivi. Migliori invece i responsi per le pietanze di Stefano.
Sul terzo piatto di Nicolò i giudici dicono che il ragazzo si sta riprendendo. Su quello di Stefano il commento di Bastianich è: “Pelle d’oca, uno dei più buoni che abbia mai mangiato”.
Nicolò entra nel pallone perchè non trova più il formaggio di capra ma poi si riprende e presenta il quarto piatto, il suo migliore finora nel menù. Ma Stefano risponde con un risotto grandioso, a detta dei giudici.
I due concorrenti sono esausti, ma finalmente la prova giunge al termine. I giudici assaggiano i dessert. Nicolò ha preparato 7 portate, Stefano 6.
Cracco: “Questa sera ci avete stupiti”. I giudici si ritirano per il verdetto finale. Pubblicità.
I tre giudici valutano i piatti singolarmente e tornano in cucina per dare il nome del vincitore. Bastianich: “Il livello della vostra cucina ha superato ogni nostra previsione”. Il vincitore di MasterChef 4 è Stefano. Per lui 100mila euro e un libro di ricette da pubblicare.