La miniserie viene proposta in prossimità della Pasqua e vuole differenziarsi dalle altre produzioni che saranno in onda nel periodo pasquale per la spettacolarità e il prestigio del progetto.
Si tratta di un vero e proprio kolossal cinematografico con caratteristiche eccezionali e viene trasmesso in prima visione mondiale in 171 paesi e in 45 lingue differenti. La mega produzione conta su un cast di attori di prestigio davvero planetario: 93 interpreti provenienti da tutti gli angoli della terra: Stati Uniti, Australia, Gran Bretagna, Canada, Siria, Libano, Repubblica ceca, Marocco, Irlanda, Israele.
I{module Google richiamo interno}l ruolo di Ponzio Pilato è interpretato da Stephen Moyer (True blood). A impersonare il sacerdote Anna è stato chiamato John Rhys Davies (Il signore degli anelli), Kelsey Grammer (Boss e Fraser) vincitore di tre Golden Globe, sarà Erode. Il protagonista, Gesù di Nazareth, è interpretato da Haaz Steiman (The Visitor).
Si tratta della terza produzione che Ridley Scott realizza: dopo Killing Kennedy e Killing Lyncoln (entrambi nominati agli Emmy Awards) arriva Killing Jesus che ha delle implicazioni molto più ampie e universali, data la personalità del protagonista, la figura più influente della storia di tutta l’umanità.
Girato interamente nel deserto del Sahara, la miniserie ha avuto bisogno, per la realizzazione di una troupe di 250 persone. Vi hanno partecipato oltre 4500 comparse. Ridley Scott si propone ( vi riesce) di lar luce su tutti i retroscena sociali, storici e politici che hanno portato alla condanna a morte del Cristo.
La miniserie è basata sul best seller di Bill O’ Reilly e inizia all’epoca della nascita di Gesù. Si continua, successivamente, attraverso gli avvenimenti principali della vita de Nazaremo per poi culminare, nella parte finale, con il racconto del suo arresto. La condanna a morte e la crocifissione sono gli eventi più significativi e vengono raccontati dal regista con molta partecipazione ma senza alcuna retorica.
Dietro questa terribile condanna, spiegherà il regista, si nascondono giochi di potere, corruzioni, cospirazioni: insomma un insieme di elementi determinanti che, però, non sono mai stati indgati con precisione e profondità.