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Due mesi di indimenticabili ricordi televisivi: la corrispondenza di amorosi sensi tra Patrizio Oliva e Pierluigi Diaco, i palpeggiamenti dettati dalla necessità del momento, la gaffe della Venier, lo smutandamento fulmineo di Siffredi, le parti intime che prendono improvvisamente aria durante la diretta; il pubblico preda di un’incontrollabile tempesta ormonale, ma mai quanto i due opinionisti. E infine: lo svenimento di Rachida Karrati, sotto gli occhi di una Marcuzzi la cui comprensione del fatto risentiva del fuso orario.
A imperitura memoria dei posteri, questo conserveranno gli archivi Mediaset. Il vincitore di stasera sarà ambasciatore di cotanto trash nella penisola.
La domanda è: chi si caricherà sulle spalle un simile fardello? L’ingombrante peso è quantificabile per l’esattezza in 100mila euro di montepremi.
Partiamo da Siffredi, spacciato da conduttrice e opinionisti per ironico e divertente: il “personaggio forte” dell’edizione. Effettivamente il tempo ha dato loro ragione: Siffredi è talmente forte che, alla prima occasione, il pubblico lo voleva rimandare dalla sua Rozsa con il 63% dei voti.
Il punto è che Siffredi è un uomo oggetto, sebbene il termine “oggetto” sia tecnicamente non esatto. Tolta la professione da attore porno, senza i doppi sensi e le mitologiche dimensioni che hanno allevato generazioni di amanti del fai da te, rimane un uomo estremamente serioso.
Oltre al ripieno delle mutande non c’è di più, ad eccezione di una noia mortale. Un 50enne che rimproverava continuamente a Scanu di avere una strategia di gioco, al punto che veniva voglia di parlare con lo schermo per dirgli: «Siffredi, fatti una strategia pure tu e smettila».
Se ha perso contro Montovoli, la scorsa settimana Rocco Siffredi ha però vinto al televoto contro Alex Belli. È anche vero che l’attore di Centovetrine sull’isola ha prima “socializzato” con la Buccino e poi, quando tutto sembrava rientrato nei ranghi di un comportamento da uomo sposato, proprio il giorno prima, a Domenica Live una certa Noemi millantava di esserne stata l’amante. Con un soggetto così sorge il dubbio che il voto non fosse a favore di Siffredi, quanto piuttosto espressione di un desiderio di rispedirlo tra le amorevoli braccia della moglie. Con l’augurio che quelle braccia Catarina le tenga incrociate, mentre lo aspetta a casa armata di cucchiaio di legno.
Potrebbe invece essere Valerio Scanu a riabbracciare i suoi cani da vincitore. Con un passato da amico di Maria, quando c’è da televotare, Scanu non teme nessuno. Poi magari l’orchestra dell’Ariston butta in aria gli spartiti, ma lui vince. Sale al secondo posto a Tale e Quale Show, oppure fa fuori nell’ordine: Patrizio Oliva, Charlotte Caniggia, Alex Belli, e Cristina Buccino. Uno sterminio di concorrenti trascinato dalle sue simpatiche imitazioni.
Anche Brice Martinet ha sempre vinto al televoto. La prima volta il motivo era squisitamente pragmatico: l’altro era Oliva. La seconda invece, lo sconfitto è stato Montovoli, però l’attore era ormai visibilmente provato e stanco del gioco. Serafico e sempre sorridente, anche Brice è un papabile vincitore.
Per quanto infine riguarda Cecilia Rodriguez e le Donatella, le ragazze non si sono ancora confrontate con il giudizio dei telespettatori, perciò è difficile ipotizzare un pronostico. Di certo nessuna delle tre si è risparmiata, specie le Donatella.
Appuntamento alle 21.30 su Canale 5.