“Leggende Rock” è un programma scritto da Domenico Dima e Roberto Vecchi con Nicola Montese, con la regia di Gaetano Morbioli. Durante la puntata i telespettatori potranno rivedere le immagini dello storico concerto tenutosi durante il “Festival di Woodstook” a Bethel, nello stato di New York, dal 15 al 18 agosto del 1969. Un evento rimasto scolpito nella storia non solo musicale. Inoltre gli autori racconteranno come questo grande artista sia stato capito, amato e seguito dal pubblico italiano nell’arco di tutta la sua carriera artistica.
In studio Ricky Portera, grande chitarrista italiano, contribuirà a ricreare atmosfere e citazioni sonore del miglior rock internazionale. Ma il pubblico di Rai2 potrà ascoltare anche i pareri del cantautore italiano Andrea Mingardi, che ha visto Hendrix dal vivo, dei giornalisti Carlo Massarini e Luca Dondoni, del professor Gianni Sibilla, docente ed esperto di comunicazione musicale, di Guido Elmi, produttore di Vasco Rossi e del chitarrista Maurizio Solieri. Inoltre ci sarà, come sorpresa finale, una “curiosa” testimonianza di Gianni Boncompagni.
Il programma andrà alla scoperta dei personaggi di una “Tribute band” italiana di Jimi Hendrix che da anni rivive tutte le sere il successo di questo mito del rock. L’emozione finale è rappresentata dall’esecuzione di un brano del grande artista chiuderà la puntata.
La prima puntata di Leggende rock è andata in onda il 29 luglio. Protagonista della serata è stato Bruce Springsteen, che stasera lascia il posto a colui che è considerato il chitarrista più importante di sempre.
Quel che più colpisce di Jimi Hendrix è sua incredibile storia, terminata con una morte misteriosa sulla quale ancora si discute. Si pensi soltanto che ha pubblicato solo quattro album, Are you experienced (1967), Axis: Bold as love (1967), Electric Ladyland (1968) e il live Band of Gypsys (1970) e tutti sono entrati nella storia.
Una storia musicale che lo ha consacrato come uno dei più grandi innovatori della chitarra elettrica, a dispetto della sua breve esistenza. Aveva solo 28 anni quando è scomparso, ma è stato il precursore di un sound e di una logica musicale che avrebbero anticipato le evoluzioni rock degli anni successivi. Hendrix, come pochissimi al mondo, ha avuto la capacità di fondere insieme blues, r’n’b, soul, hard rock, psichedelia e funky.
Secondo la classifica stilata due anni fa, nel 2011, dalla rivista Rolling Stone è stato il più grande chitarrista di tutti i tempi ed ha preceduto nella top ten a livello mondiale anche Eric Clapton