Ma cominciamo dalla frenetica e commovente giornata del Giffoni Film Festival: in un delirio di fan osannanti e in lacrime, Naya Rivera è passata prima dal Meet & Greet alla conferenza stampa e successivamente ha incontrato i giurati. Una giornata all’insegna di Glee con il pensiero perennemente rivolto a Cory Monteith, scomparso lo scorso 13 luglio in seguito a un mix mortale di alcol e farmaci. Naya Rivera si è mostrata emozionata e felice, sentimenti che aveva più volte espresso su Twitter. Ha fatto capire di non volere domande sul collega Cory ma poi ha chiesto un minuto di silenzio. E il silenzio è stato assoluto e totale. La giovane attrice che interpreta una ragazza lesbo, nel serial, ha espresso tutta la sua soddisfazione per essere riuscita con questo suo personaggio, a dare fiducia a tutte quelle persone che non avevano il coraggio di dichiarare la propria omosessualità. Ha svelato che il suo sogno professionale e umano è quello di restare a Glee fino alla conclusione totale della storia. L’esperienza, infatti, è sempre gratificante perchè Samantha non è mai un personaggio statico, si evolve, riesce ad essere un esempio positivo nel quale è possibile riconoscersi in maniera semplice e naturale.
Per far felice i tantissimi fan ha pronunciato in italiano “Viva l’Italia, ha detto che lei stessa si riconosce nei fan di Glee perchè come tanti giovani ha ricevuto, a sua volta, tante porte sbattute in faccia, prima di arrivare al successo che la serie le ha regalato. Ha capito tutto l’amore e l’affetto che hanno i fan italiani per la serie che si prepara a vivere la quinta stagione in tv, la prima senza Finn, ovvero Cory Monteith.
Glee 5, infatti, da settembre andrà in onda su Sky uno: lo annunciia Michela Barbieri direttore del canale della tv satellitare. Il motivo? Perchè Glee è perfetto per il pubblico giovane dei talent show al quale Sky vuole rivolgersi, il pubblico di X factor, di MasterChef e dall’autunno inoltrato anche di Junior MasterChef. Sky consentirà, in questo modo, di svecchiare la serie, proponendone la messa in onda italiana quasi a ridosso di quella americana, in lingua originale e con i sottotitoli in italiano. Altro motivo della scelta di Sky di portate il serial nei propri palinsesti è l’impronta musicale di Glee che ben si sposa con la presenza dei talent show del genere.