Si inizia parlando di regionali e con Maurizio Crozza che chiede al pubblico se è carico per le prossime elezioni. Si vola in Campania e al candidato PD Vincenzo De Luca, che recentemente si è scontrato con il premier Matteo Renzi: “A Salerno è molto amato perchè è inflessibile con la microcriminalità, con la macro ha dei problemi.
Dopo un video del politico campano, prima trasformazione, proprio nel tentativo “estremo” di imitiarlo. Vincenzo De Luca non fa altro che sviare il discorso attaccando Travaglio ed esaltando i risultati ottenuti come sindaco di Salerno. Una bella novità che il comico ligure annuncia di portare anvanti nelle prossime puntate.
Si parla di crisi e dei recenti dati che grazie alla crescita del 0,3% del Pil porta l’Italia fuori della recessione. Il governo gioca molto sulla disparità delle diverse fonti e questo è il pretesto per introdurre “il Renzi alla lavagna show“, con un ovvio rimando alla recente spiegazione del ddl bella scuola fatta dal premier.
Dopo la lettura in figura di un passo de “Il libro cuore”, il presidente del Consiglio spiega la riforma della scuola: “la cosa giusta sarebbe dare più soldi agli insegnanti, ma dove li trovo i soldi?”. La soluzione è facile da trovare: meno ciarlare e più charleston. E parte la musica.
Si continua a parlare di scuola e della sua utilità. Molti personaggi famosi (Bill Gates, Jobs e Le Corbusier) non sono laureati, altri invece che lo sono ma in realtà non brillano proprio. Un esempio? Semplice il senatore Antonio Razzi. “Parliamo di mercato estero; se ti dico TITIP? Urrà”. Blocco chiuso con una personale rivisitazione di Destra e Sinistra di Gaber, “il fratello di Lilli” (ndr Gruber).
Nuovo tema quello delle case di tolleranza, ma Crozza si vergona perché c’è la mamma in sala. Si parla della legge Merlin e della nuova iniziativa parlamentare che richiedono di aprire i bordelli. In tutta Europa non si è trovata la soluzione; quello che è certo che con le fatture in pano presentarsi dal commercalista potrebbe essere divertente. Visto l’argomento non poteva intervenire Silvio Berlusconi, che uscendo cade, come successo nell’ultimo comizio a Genova.
Ed ecco Matteo Salvini, che vista la recente nuova battaglia portata avanti dalla Lega, per abolire la legge Merlini, si trova in mezzo alle lucciole per promuovere il referendum: “I clienti aprono il finestrino perché hanno la camicia che puzza di kebab, in quanto prima hanno incontrato gli egiziani sul bus. La colpa è dei mussulmani quindi”. Imitazione termina con una verisione di Bocca di Rosa di De Andrè.
Tra il pubblico anche Alba Parietti. La foto di Madonna struccata pubblicata dal figlio serve per introdurre tutte le “marachelle” di figlio famosi come quello di D’Alessio o Verdini, che ha tolto le ganasce dalla macchina. Notizia straordinaria, adatta ad un altra maratona televisiva di Enrico Mentana. La sorella della Sarchioni viene schiacciata da un T-Rex, Cerata invece sparisce grazie ad un mantello invisibile.
Ancora una volta chiusura dedicata a Kazzenger. Tra i tanti misteri che Crozza-Giacobbo deve risolvere ce n’è un impossibile: “come è possibile che il sole sia sempre alle tue spalle quando prelevi dal bancomat?”.
Crozza nel paese delle meraviglie torna vernerdì prossimo alle 21.10 su La7 per l’ultimo imperdibile appuntamento.