{module Banner sotto articoli}
L’appuntamento condotto da Massimo Giletti su Rai Uno ha preso il via dalla follia omicida dell’infermiere Giulio Murolo a Secondigliano, quartiere di Napoli. In diretta dalla via in cui si è svolta la sparatoria, Ilenia Petracalvina ha mostrato le immagini del muro forato dai proiettili.
Il dibattito in studio ha coinvolto i giornalisti Tommaso Labate e Luisella Costamagna, Giorgia Meloni, Nunzia Di Girolamo e Anna Maria Bernini; in collegamento invece, il legale di Murolo.
La discussione è scivolata presto sul possesso di armi, dato che l’uomo custodiva in casa un vero e proprio arsenale da guerra. In realtà però, a dispetto delle tante parole profuse in studio, si tratta di armi con il numero di matricola abraso, dunque in suo possesso in maniera illegale.
Dopo un servizio girato nell’ospedale in cui Murolo lavora, si è passato a un tema caro a Giletti: i vitalizi dei politici.
Ma è l’intervento di Matteo Renzi il momento centrale del programma. L’intervista realizzata al premier, a pochi giorni dalle elezioni regionali, si caratterizza per una serie di annunci in piena regola: i 500 euro che verranno dati ai pensionati ad agosto e la conclusione della Salerno-Reggio Calabria.
Domani mattina infatti, spiega Renzi, verrà formalizzato un nuovo consiglio di amministrazione all’Anas, così da poter chiudere tutti i cantieri aperti. Insomma, a partire dal prossimo anno, la strada smetterà di essere una delle più pericolose d’Italia.
Per quanto invece riguarda le pensioni, dopo aver sottolineato di non polemizzare né con il Parlamento né con il governo ha varato la legge respinta dalla Corte Costituzionale, Renzi anticipa che in agosto verranno dati 500 euro a 4 milioni di italiani I soldi utilizzati sono i 2miliardi che erano stati messi da parte come misura contro la povertà.
Altro capitolo, la riforma della scuola: basta con l’era del “sei politico”, è ora di puntare al merito. Si è perso il prestigio dell’autorevolezza dell’insegnante, che bisogna invece riaffermare. Occorrerà tenere conto di un principio di differenziazione sul territorio, per cui le esigenze cui dover rispondere sono diverse da regione a regione.
Le ultime parole spese sono sull’immigrazione: “sta accadendo che la questione, finalmente, riguarda tutta Europa, non solo l’Italia”.
L’ultimo segmento de L’Arena è dedicato a Nicoletta Mantovani, vedova Pavarotti. Il ritratto emerge dal suo racconto, è quello di un artista molto critico verso se stesso, tanto che il marito aveva un taccuino in cui si dava i voti dopo ogni concerto. Un uomo capace di gradi gesti, come prendere un aereo da Tokyo per raggiungere la compagna e ripartire poco dopo.
La casa in cui ha vissuto , e anche morto, è stata aperta al pubblico: dentro i premi, la collazione di panama, le dediche degli amici Frank Sinatra, Bono Vox, Lady Diana.
Finisce dunque con l’omaggio al tenore la stagione de L’Arena. GIletti saluta i telespettatori: si torna a settembre.