Il matrimonio più bello su La5 dal 1 giugno.

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Ma Il matrimonio più bello rappresenta anche un vero e proprio viaggio attraverso l’Italia che coniuga l’amore alle bellezze e alle suggestioni dei paesaggi della Penisola. Il fine è raccontare le storie di 40 coppie che vivono da un capo all’atro dello Stivale. E parlando di loro, della loro storia personale, si puntano anche i riflettori sui grandi capolavori artistici e paesaggistici delle città: dai centri più importanti ai paesi minori ma non meno suggestivi della provincia. Un connubio quanto mai singolare, fanno notare gli autori, la grandezza del sentimento e lo spettacolo delle bellezze italiane insieme in un programma che esalta l’amore di quaranta giovani coppie, sullo sfondo romantico e affascinante di panorami e di scorci davvero spettacolari.

{module Google richiamo interno} Ognuna delle quaranta coppie è riuscita a dare un significato al proprio amore coronandolo con il matrimonio e la promessa di non lascirasi mai. Storie  positive, dunque, di persone che hanno costruito insieme un legame e una complicità destinata a durare.
Ma accanto ai giovani protagonsti ecco stagliarsi in qualità di comprimari, chiese, antiche ville, giardini  e castelli da favola: sono gli scenari che fanno da sfondo al momento culminante della love story: il matrimonio.

  Accanto a tutto questo, il tentativo del programma di contribuire a rendere più suggestivo e romantico il giorno delle nozze.
Il matrimonio più bello è un nuovo format tutto italiano che si propone, di ogni coppa protagonista di puntata, un vero e proprio excursus sulla loro storia d’amore.

Il matrimonio più bello, inoltre, vuole raccontare, giorno dopo giorno, come è nata e come si è sviluppata la relazione di coppia tra i due protagonisti. Si inzia dal primo incontro, si procede attraverso le varie fasi temporali e si arriva al grande giorno del matrimonio: il tutto documentato dalle immagini della cerimonia e della festa. Ma prima di tutto vengono i ricordi dei due protagonisti sullo sfondo delle bellezze naturali dei centri in cui si trovano.
Le storie sono molto differenti, ma tutte unite dal comune denominatore dell’amore. Le intenzioni sono di realizzare un programma che vuole proporre un modello positivo della gioventù che crede ancora e fortemente nei valori di coppia.