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L’episodio 5×09 ci aveva turbato e fatto battere forte il cuore. La morte della piccola Shireen è una delle tante scene che difficilmente potremo toglierci dalla mente. La cattiveria con cui Melisandre riesce a portare a termine la sua personale missione ha lasciato tutti con l’amaro in bocca e spaventa vedere quanto quella donna abbia potere su Stannis Baratheon. Con questo brutale omicidio abbiamo detto addio a quello che era uno dei pochi personaggi veramente positivi di questa serie. La dolce Shireen aveva conquistato l’affetto di tutti gli spettatori creando un affezione verso di lei che non aveva precedenti.
Per nostra fortuna la scorsa puntata ci ha anche regalato momenti meno drammatici e come dice lo stesso titolo (The Dance of Dragons) siamo finalmente riusciti a vedere Daenerys volare in groppa a Dragon. Wow. La Khaleesi scappa dall’attacco dei Figli dell’Arpia grazie all’inaspettato arrivo del suo drago che la difende e la porta in salvo. Questa è la scena che tutti aspettavamo di vedere e il risultato è stato sicuramente soddisfacente. Dragon è arrivato dal nulla, si erano perse le sue tracce da un po’ e lui è giunto quando c’era bisogno del suo aiuto. Ecco che l’unico drago libero accorre in soccorso di sua madre nel momento in cui la sua presenza era la sola via di salvezza. Non sappiamo bene come questo sia stato possibile ma l’impressione è che nel momento in cui Daenerys chiude gli occhi si compia una connessione tra lei e la bestia, che ci sia una richiesta di soccorso quasi telepatica. Che esista un legame che va oltre le parole tra i draghi e la loro madre non c’è dubbio, speriamo che ci venga data qualche spiegazione in più nelle prossima stagione.
Ma eccoci giunti al succo del discorso, cosa succederà nel finale di questa quinta stagione di Game of Thrones? La risposta più immediata è: succede tutto. Non potendo analizzare ogni singolo fatto mi limiterò a dirvi un paio di cose. Braavos Arya riesce a compiere la sua vendetta uccidendo Meryn Trant con una violenza e una cattiveria che non pensavo le fosse possibile. Utilizzando una delle facce della Casa del Bianco e del Nero la giovane Stark elimina un nome dalla sua lista ma ne paga però le conseguenze venendo punita per l’omicidio con la perdita della vista.
La storyline di Dorne viene conclusa così come era stata iniziata e portata avanti, frettolosamente. Myrcella accetta di tornare a casa con Jamie e sulla nave che li porterà ad Approdo del Re, dopo avergli confessato di sapere che lui è sia suo padre che suo zio, muore tra le sue braccia. Finito.
Stannis Baratheon potrebbe non essere presente nella prossima stagione poiché Brienne lo ha trovato e non sarebbe così folle pensare che lo abbia ucciso. Nonostante la sua missione fosse di salvare la povera Sansa, la soldatessa sembra non tirarsi indietro di fronte all’opportunità di vendicare Renly Baratheon. La scena non fornisce una risposta certa e dobbiamo quindi aspettare un altro anno per sapere cosa sia veramente successo.
Contemporaneamente Sansa riesce, dopo qualche contrattempo e grazie all’aiuto di Reek, a scappare da Grande Inverno. Dove andranno e cosa faranno però non ci è dato saperlo.
La vera protagonista Lannister di questo episodio è Cercei. L’algida regina capisce che l’unico modo per salvarsi e abbandonare la prigione è confessare i proprio peccati, o almeno una parte dei propri peccati. La confessione e il pentimento resi all’Alto Septon le garantiscono una semi-libertà che verrà però resa solo dopo la Marcia della Vergogna. La penitenza di Cercei è tanto crudele quanto espiatrice: l’altera regina deve spogliarsi dei propri vestiti, tagliare i lunghi capelli biondi e percorrere la strada che va dal Tempio di Baelor alla Fortezza Rossa camminando tra la gente. Preda di derisione, insulti e umiliazioni Cercei compie il suo cammino e giunge alla fortezza. Questo è il luogo in cui vivrà fino al giorno del processo. La caduta della regina di Approdo del Re dura oltre 5 minuti, in questo tempo vediamo la donna passare dalla sua consueta alterigia alla vergogna. In lei non c’è più nulla che ricordi la donna che è stata, a camminare nuda tra la folla non c’è la Cercei Lannister che conoscevamo.
La fine della puntata è un pugno nello stomaco. Se come me anche voi avete un debole per gli Stark non potrete che essere sconvolti dall’ultima scena che vi troverete davanti.
Sam e Gilly hanno lasciato il Castello Nero per andare a Vecchia Città e alla barriera non c’è più nessuno che sostenga e difenda a spada tratta Jon Snow. Il Lord Comandante si trova in difficoltà per i sensi di colpa che lo attanagliano dopo la battaglia di Aspra Dimora e si percepisce chiaramente del malcontento tra i Guardiani della Notte. Il suo impegno e la sua devozione non bastano a salvarlo, i suoi compagni decidono che non è più il loro capo e lo pugnalano a morte al grido di “Per la Confraternita”.
Il Lord Comandante giace sulla neve in una pozza del suo stesso sangue. Il colpo di grazia inferto al cuore da Olly sembra porre la parola fine su Jon Snow.
Qui la quinta stagione anticipata da Lena Headey, Qui alcune curiosità sulla saga.