La trasmissione è prodotta internamente all’interno dell’azienda di viale Mazzini. L’obiettivo che si pone è di raccontare storie di uomini e di donne poco note al grande pubblico ma allo stesso tempo straordinarie. Vicende di persone comuni, che il destino, però, da un giorno all’altro ha trasformato in leggende. Da qui il titolo dell’appuntamento che, come sottolineato, si compone di una sola puntata di prova. Se otterrà il gradimento del pubblico avrà la possibilità di tornare in onda sempre su Rai2, durante la stagione autunnale oramai alle porte.
Nell’unica puntata di questa sera, ci verranno raccontate vicende singolari. Come quella di Stanislav Petrov, un ufficiale dell’Armata Rossa che Il 26 settembre 1983 si trova a capo di una sala operativa per il monitoraggio dello spazio aereo. Quella notte, alle 00.14, i computer segnalano la presenza di missili provenienti dagli Stati Uniti. Se dovesse attenersi scrupolosamente agli ordini dei suoi superiori, il colonnello russo dovrebbe lanciare l’allarme e avviare le procedure per un contrattacco nucleare. Ma Stanislav Petrov ha scelto di contravvenire al suo dovere di soldato, salvando il mondo dalla Terza Guerra Mondiale e divenendo così una leggenda.
Un’altra storia singolare, ai limiti del credibile, ma assolutamente vera è quella di Petra Anderson, una ragazza di 22 anni, violinista, affetta da una rarissima malformazione cerebrale, che però le ha salvato la vita. La sua incredibile avventura è legata ad un drammatico fatto di cronaca che sconvolse l’opinione pubblica. È il 20 luglio del 2012 quando James Holmes entra in un cinema di Denver e comincia a sparare sulla platea, uccidendo dodici persone e ferendone altre 58. Petra è tra le vittime della sparatoria e viene colpita gravemente alla testa. Una ferita del genere non lascia scampo. Ma nel suo caso, proprio grazie a quella malformazione congenita di cui ignora l’esistenza, il proiettile si ferma nel suo cervello senza danneggiarlo in alcun modo. Alcuni hanno definito la ragazza una miracolata, oggi molti la chiamano leggenda.
Legend è il terzo programma sperimentato questa estate dalla seconda rete diretta da Angelo Teodoli. Oltre Il Verificatore c’è stato Il mattino dopo e, il prossimo 5 settembre la serie dei programmi da testare si chiuderà con Facciamo pace.
Il capoprogetto di Legend è Veronica Vetrulli, il produttore esecutivo: Cristina Carunchio, la regia è di Pierpaolo Cattedra. Gli autori sono Valeria Botta, Giulio Di Martino, Davide Fiorani, Marco Zamparelli Questo il sito del programma www.legend.rai.it