Dalla frequenza con cui Siffredi viene, recentemente, evocato dal piccolo schermo, sembra quasi sia in atto una operazione di sdogamanento del personaggio verso lidi più nazional popolari. Non a caso, in questi giorni, si parla di una sua ventilata presenza, come commentatore, nella prossima edizione del Grande Fratello al posto che fu di Alfonso Signorini.
Una mossa a doppio taglio: da una parte soddisferebbe la curiosità voyeuristica del “pubblico del GF” , reality che ha sempre strizzato l’occhio all’erotismo più o meno evidente dando a Canale 5 la speranza di un’audience migliore, data l’ultima disastrosa edizione. Dall’altra il passato stesso di Siffredi e la sua collocazione come attore hard, rischiano di rovesciare su Canale 5 le critiche di tutte le associazioni a tutela dei minori in tv.
Il GF, infatti, è trasmesso in fascia protetta, almeno nella prima parte. Nel percorso di avvicinamento alla messa in onda della prossima edizione,dunque, è in atto una sorta di metamorfosi del personaggio Siffredi, con la benedizione di Cielo (canale 26 del DTT e 126 di Sky).
Nel programma Ci pensa Rocco, infatti, si nota un’evoluzione rispetto ad altri appuntamenti “erotici” proposti dal canale.Innanzitutto, pur nella sua ammiccante malizia, la nuova trasmissione evidenzia una miìnor componente voyeuristica rispetto ad appuntamenti come Sex Inspectors.
La mezz’ora di “consigli tecnici” addirittura scorre veloce, a tratti diverte persino. Mentre Sex Inspectors si era dimostratio un ottimo viatico per una telecamera in camera da letto, Ci pensa Rocco non ha la pretesa di dare un tono alto al tutto ricorrendo a sessuologi o editorialisti. Siffredi non ha bisogno di giustificazioni agli occhi del pubblico; non chiede implicita approvazione agli spettatori perché non ne ha bisogno.
Infatti, l’esperto è lui, un attore hard, per cui è chiaro che i contenuti si riveleranno piccanti. Visto l’immaginario che si porta dietro, la scelta del conduttore è già una chiara dichiarazione d’intenti. La trasmissione si risolve quindi in una continua serie di ammiccamenti e rimandi al mondo a luci rosse, senza che questi, a differenza del già citato The Sex Inspectors, vengano però mai completamente esplicitati.
Nell’ultima puntata di Ci pensa Rocco abbiamo visto Antonio e Martina, i due partner alla ricerca della complicità sessuale perduta, alle prese con indumenti da bruciare, fantasie da realizzare, uno zoo e un pic-nic ad alto tasso erotico. Antonio ha avuto la possibilità di buttare al fuoco tutti i capi poco sexy della sua compagna che, a sua volta, poteva salvarne qualcuno togliendosi un indumento di dosso.
Poi Martina si è calata nel ruolo di professoressa severa che interroga il suo alunno, incarnando una delle fantasie preferite dal suo uomo.
Successivamente, i due sono stati portati in uno zoo per recuperare l’istinto animale dato che, Rocco dixit, “c’è tanto da imparare dagli animali”.
A supporto del concetto, la regia ha inquadrato una serie di accoppiamenti nelle gabbie. Poco dopo i due fidanzati erano vestiti da gorilla e si rotolavano per terra, a dimostrazione che, quando ci pensa Rocco, l’intesa della coppia ne trae sicuramente giovamento, ma altrettanto non si può dire della reputazione.
Infine, ultimo step, un prato, una tovaglia e del sushi da consumare sul corpo dell’altro. Prima dei titoli di coda, la risposta alla domanda rilanciata ad ogni intervallo pubblicitario: qual è la posizione preferita di Rocco? Nel frattempo sullo schermo compare l’illustrazione che il momento richiede.
Concludendo: da una parte Ci pensa Rocco appare come una sorta di rapporto a metà, perché quando scattano i baci appassionati che fanno presagire altro, arriva il padrone di casa a rovinare l’atmosfera, introducendo la prossima prova. Dall’altra, l’indole voyeuristica del pubblico è comunque in parte accontentata: gli elementi per immaginare il seguito ci sono tutti. Proprio come è avvenuto e certamente avverrà ne Il Grande Fratello.