E oggi sono andati in onda in maniera completa, confermando le sensazioni non positive del giorno precedente. Innanzitutto la sit com di Casa dolce casa lascia del tutto sconcertati: il tentativo è di creare un ponte tra la finzione e la realtà facendo in modo che la rappresentazione scenica e le situazioni vere possano convivere nel medesimo ambiente, lo studio televisivo che si trasforma in palcoscenico teatrale. Veronica Maya entra ed esce, in maniera ambigua e poco credibile, dal teatro allo studio televisivo in meno di un batter di ciglia. Si propone nel doppio ruolo di attrice e conduttrice con la convinzione di esprimere una poliedricità professionale che, purtroppo, le manca. Questa convivenza tra fiction e realtà, chiamata impropriamente sit com in diretta, riesce ad appagare solo la voglia di trasformismo della padrona di casa. Gli altri attori, forti della propria esperienza teatrale e televisiva, fanno il possibile per rendere credibile la rappresentazione nella quale il doppio ruolo della Maya ad un certo punto finisce per confondere le idee. Oggi si parlava di famiglia allargata. E dopo aver “recitato” la padrona di casa si sofferma a parlare in studio con i suoi ospiti: la discussione che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto essere un approfondimento dei temi affrontati nella sit- com, si rivela invece superficiale e addirittura tendente al gossip. Infine: abbiamo ritrovato una “Maya ridens” diversa da quella conosciuta in Verdetto finale, più vicina all’immagine di lei come conduttrice dello Zecchino d’oro, ma molto meno credibile.
E a proposito di conduttrice ridens: anche Ingrid Muccitelli non ha lesinato grossissimi sorrisi ai telespettatori nel suo spazio Sapore di sole. Un’ora trascorsa a spulciare tutta la vasta gamma dei classici argomenti estivi: le spiagge, il cibo, la cucina, il gelato, il bikini. Ospite ins tudio Rita Forte. E una coppia di anziani che si è ritrovata dopo 54 anni di lontananza: una scenetta degna di C’è posta per te, mancava solo che Maria De Filippi apparisse da un momento all’altro. Anche le canzoni che accompagnavano i vari servizi sono state quelle oramai sfruttate all’infinito dal piccolo schermo durante l’estate. Insomma, si ha la netta sensazione che la tv non riesca proprio a mettere in onda un programma estivo non banale e con un’idea di fondo. Un consiglio a Ingrid Muccitelli: non c’è bisogno di ridere o sorridere tanto solo perchè siamo in estate e c’è bisogno di leggerezza.