PRIMA SFIDA: Greta VS Verdiana
Le due contendenti hanno portato quattro pezzi ciascuna, nel tentativo di convincere il pubblico da casa a votarle. Apre le danze Greta, che canta “Tu sì ‘na cosa grande” di Domenico Modugno. La ragazza è una grande interprete, e dimostra di essere “in serata” sin dall’inizio. Esecuzione straziante, ma in senso buono. Verdiana porta “Bella senz’anima” di Riccardo Cocciante, e mai scelta fu più azzeccata; nel senso che il titolo della canzone può essere riferito anche alla voce della stessa Verdiana. Sentimento prossimo allo zero assoluto.
Voti: 8 Greta, 5 Verdiana
Il secondo brano scelto da Greta è “Quando finisce un amore”, sempre di Cocciante. Stavolta, il coach di “The Voice” avrebbe detto alla giovane “mi hai dato un brivido”; un’altra anima rispetto alla rivale, non c’è che dire. Verdiana ci propone “I am telling You” di Jennifer Hudson; cerca di attenersi ad un’interpretazione simile all’originale, e stavolta ci è piaciuta.
Voti: 8,5 Greta, 7,5 Verdiana
È stata poi la volta dei duetti con ospite: Greta ha cantato “When you say nothing at all” assieme a Ronana Keating, mentre Verdiana si è esibita con Malika Ayane in un medley di sue canzoni. Non trascendentale la coppia Keating/Manuzi, nonostante la sicurezza ostentata dalla ragazza. Meglio Verdiana e la Ayane, più coinvolgenti, tanto che si alza anche Emma ad applaudire.
Voti: 6/7 Greta, 7,5 Verdiana
L’ultima prova di questa sfida verte sugli inediti delle cantanti. Greta propone la sua “Solo rumore”, mentre Verdiana sceglie “Lontano dagli occhi”. Aiutata anche da un brano decisamente più interessante, è di Greta la performance migliore. Verdiana, oltre a dover fare i conti con un testo banale, canta d’amore come se si rivolgesse ad un barattolo di pelati.
Voti: 8 Greta, 5 Verdiana
SECONDA SFIDA: Greta VS Nicolò
Dopo aver cantato “Why” per permettere al ballerino di scaldarsi, Greta cede la scena a Nicolò, che si esibisce assieme al cast di “Romeo e Giulietta” in “Verona”. Il ragazzo appare subito in grande forma, tonico e preciso come non mai, il suo impatto sulla gara è decisamente positivo. Greta, a questo punto è “Senza parole”, nel senso che canta il famoso brano di Vasco Rossi, ma non ci mette la passione che ci aspetteremmo da lei dopo il brillante avvio, e la sua prova è un po’ fiacca.
Voti: 8,5 Nicolò, 7– Greta
Nicolò torna sul palco esibendosi in una “Variazione ucraina”. E lascia tutti senza parole. La sua performance è un perfetto spot per la danza classica: vedendolo non ci si può non innamorare del Balletto. Greta risponde a tono, con una interessante e delicatissima versione di “Purple” di Skin. Arrangiamento adattato alle possibilità vocali della concorrente (ovviamente inferiori a quelle dell’autrice del brano), ma l’effetto complessivo è molto carino.
Voti: 10 Nicolò, 8 Greta
A questo punto Nicolò, dopo averci incantati con l’eleganza e la tecnica, ci intrattiene tirando fuori l’attore che è in lui, esibendosi assieme al corpo di ballo in “Chocolat”. Prova maiuscola, manco a dirlo, piacevolissima da vedere anche per via della stupenda coreografia. Greta canta “Setlla di mare” di Lucio Dalla e, posseduta dallo spirito di Verdiana, dimentica che cantare vuole dire metterci passione.
Voti: 9 Nicolò, 5,5 Greta
Nell’ultima prova di questa sfida Nicolò prima danza sulle note di “Open Arms” cantata dall’ospite Gary Go, poi ci lascia tutti a bocca aperta esibendosi in “La Foule”. Chiude la prova che sembra quasi spiccare il volo ricevendo l’applauso di ciascuno dei presenti. Greta chiude la contesa cantandoci il suo inedito “Estate”; il brano non ci è sembrato un granché, ma lei ci mette molto del suo per renderlo accattivante.
Voti: 10 e lode Nicolò, 7+ Greta.
FINALISSIMA: Greta VS Moreno
Dopo aver strapazzato anche Nicolò, in quanto a gradimento tra il pubblico, Greta arriva in finale contro Moreno. È proprio il giovane rapper a dare il via alla sfida, con la sua “Che confusione”. Per la finale abbiamo deciso di valutare anche l’impatto scenico e la presa sul pubblico per le prove del ragazzo, oltre che i testi. La canzone non è il massimo, ma lui trascina tutti con la sua energia. Greta canta invece “The Best” di Tina Turner; esecuzione un po’ sguaiata per lei, che forse arriva stanca dopo un’intera serata di sfide.
Voti: 7 Moreno, 6+ Greta
Nella seconda prova Moreno si esibisce assieme al soprano Maria Dessì, in un’interessante esperimento musicale: inserire un bellissimo ed accorato inserto rap, che inneggia alle sue radici meridionali e alla bellezza del nostro sud, all’interno dell’immortale “O’ Sole mio”. Greta si cimenta invece con “Sally” di Vasco Rossi, in una versione simile a quella della Mannoia. Parafrasandone il testo, “forse ma forse…” ci saremmo aspettati di meglio, visto che questo è il genere che più le si addice.
Voti: 9 Moreno, 6,5 Greta
È stato poi il momento de “La novità” di Moreno; un testo così così, ed un brano molto più tradizionalmente rap rispetto ad altri proposti dal giovane ad “Amici”. In ogni caso, quando si esibisce lo studio rischia sempre di venir giù per l’entusiasmo del pubblico. Tutto quel frastuono deve aver scosso Greta, che finalmente ritrova se stessa cantando “Came together” dei Beatles, come ci piacerebbe ascoltarla sempre.
Voti: 7,5 Moreno, 8 Greta
Per finire, il ragazzo ripropone la sua “Non mi cambieranno mai”, mentre la cantante porta “Get fire to the rain” di Adele. Nonostante qualche problemino con l’auricolare, Moreno riesce ad essere la solita molla sul palco; inoltre a questo pezzo deve tenere proprio tanto, vista l’enfasi che ci mette nel rappare. Greta, evidentemente, dopo tre ore di show non ne ha più, e la prestazione ne risente; tra l’altro, questa canzone non è proprio nelle sue corde.
Voti: 8 Moreno, 6,5 Greta
Ed ora, al termine del loro percorso, i giudizi sull’operato dei giudici e dei direttori artistici:
Gabry Ponte, voto 8: si è distinto nettamente rispetto ai suoi compagni d’avventura; sia per capacità di giudizio, che per la volontà di esporsi, quando necessario.
Sabrina Ferilli & Luca Argentero: voto 6 di incoraggiamento: l’una s’è sbilanciata sempre troppo, andando “a naso” senza preoccuparsi troppo di motivare alcune scelte. L’altro ha ecceduto, all’inverso, in diplomazia. Per loro era un’esperienza nuova, sicuramente ne trarranno profitto.
Emma Marrone, voto 8: qualche volta l’abbiamo vista arrabbiarsi coi suoi; qualche altra, operare delle scelte non proprio felicissime. Eppure, alla fine dei giochi, si ritrova con due suoi ragazzi sui gradini più alti del podio. Se Moreno era prevedibile arrivasse così lontano, non altrettanto poteva dirsi di Greta. E, senza dubbio, in ciò Emma ha i suoi meriti.
Eleonora Abbagnato, voto 7: è arrivata per sostituire Miguel Bosè in corso d’opera, ma ha cercato subito di dare la propria impronta al gruppo. Trascura forse troppo Verdiana ma, in compenso, ha di fatto aperto a Nicolò le porte del professionismo internazionale, intercedendo per lui presso Charles Jude, direttore de L’Opéra National de Bordeaux.
Miguel Bosè, voto 7: durante la prima parte del programma, ha messo alle strette la squadra rivale, non sbagliando praticamente nulla. Quando altre sirene hanno iniziato a reclamarne l’attenzione, ha comunque cercato di portare avanti con serietà il suo lavoro, anche se il meccanismo, ammettiamolo, un po’ s’è inceppato. Bellissimo il lavoro svolto con Ylenia e Verdiana.