La prima sensazione, di delusione, è stata confermata e amplificata man mano che il programma andava avanti. Per suscitare subito l’interesse del pubblico, si è dedicata l’apertura alla figlia di Giuliano Gemma, scomparso recentemente in un incidente stradale. Vera Gemma ha ricordato il padre in un’intervista breve che poteva essere evitata: è infatti servita soltanto come elemento strappa-audience. I riflettori puntati sul suo viso e il tono della padrona di casa dimostravano inequivocabilmente una strumentalizzazione del dolore da evitare assolutamente. Ricordi, testimonianze, omaggi al grande interprete degli “spaghetti western” hanno avuto e avranno una valenza infinitamente più significativa.
Il gossip è inserito subito dopo, nel successivo talk show. Al centro dell’attenzione le starlette di casa nostra, quelle divette o presunte tali del sotto-sottobosco televisivo che fanno di tutto per restare in evidenza, non avendo altra visibilità sul piccolo schermo. E non è mancato neppure il servizio sul matrimonio di Belen Rodriguez. I cosiddetti “opinionisti” che intervengono a Le amiche del sabato sono sempre gli stessi, facce provenienti dalle passate edizioni che, a loro volta, non hanno altre occasioni per dimostrare tutta la propria preparazione sul mondo del gossip.
La padrona di casa Lorella Landi ha voluto dare al programma un’impronta giovanilistica e non ha trovato di meglio che legare i capelli in una sorta di treccia appoggiata sul collo e ricorrere ad un look semi-adolescenziale che mal si concilia con gli argomenti e le tematiche affrontate nel programma. C’è stato anche lo spazio dedicato ai temi seri, tra cui i collegamenti da Lampedusa con gli aggiornamenti sulla strage di migranti dei giorni scorsi. E poi è arrivato il dibattito in studio con facce inflazionate di politici e non: erano presenti Livia Turco e Alessandra Mussolini. Un tentativo maldestro di affrontare in pochi minuti un tema così importante come l’immiigrazione clandestina e le conseguenze della legge Bossi-Fini.
La prima puntata si conclude confermando il solito trend: voyeurismo e caccia agli ascolti a qualsiasi costo. Retorica di mestiere, gossip di bassa lega, ricorso a tutti gli espedienti per interessare il pubblico sono le caratteristiche de Le amiche del sabato. C’è ben poco di confidenziale, di spontaneo e di accattivante in un appuntamento che, scontrandosi in un lungo segmento,con Verissimo su Canale 5, deve necessariamente portare a casa un risultato accettabile.