La prima sensazione è stata di respirare già atmosfere da Grande Fratello. Non solo per la presenza della sua conduttrice, ma soprattutto per il ritmo forzatamente giovanilistico che si è voluto imprimere alla gara tra aspiranti stilisti, hair stylist e make- up artist. Innanzitutto sarebbe stato logico aspettarsi una commissione giudicatrice fatta di esperti. La Marcuzzi e la Toffanin non avevano certo i requisiti per poter valutare nella maniera giusta le creazioni nei tre settori, ma soprattutto nel settore della moda. Si è però, giunti all’assurdo che, pur non avendo competenza professionale, la Toffanin si è rivelata molto più credibile in questo singolare ruolo di giurata che in quello di conduttrice di Verissimo. Lontana dal gossip, insomma, è apparsa migliore. La Marcuzzi, invece, lontana dal GF appariva quasi confusa e sembrava che, da un momento all’altro dovesse pronunciare la fatidica frase: Ragazziiii. In compenso, per la prima volta l’abbiamo visto vestita in maniera appropriata: dopo le improbabili mise sfoggiate nelle ultime edzioni del GF, viene davvero da chiedersi se non avesse bisogno lei stessa di uno stilista che la consigliasse.
Tutto sommato il talent show non ha convinto, debole nella formula e nella struttura, con musiche di sottofondo che avrebbero dovuto imprimere il ritmo giusto alle varie fasi delle prove ma che invece ne sminuivano la valenza. Nella prima parte delle selezioni, soprattutto, il ritmo era troppo veloce. Le stesse creazioni proposte dai concorrenti sono apparse improbabili, al di fuori della portata delle persone comuni, mirate solo a impressionare il pubblico. Singolare l’acconciatura proposta da un hair stiylist: sembrava avesse piantato un albero in testa alla modella.
Su Tacco 12!.. si nasce ci sarebbe bisogno di stendere un velo di silenzio. A iniziare dalla conduttrice Cristina Chiabotto che è apparsa del tutto inadeguata. Probabilmente il pubblico l’ha oramai collocata stabilmente nello spot dell’acqua minerale di cui è testimonial. E quando lei cerca di uscirne, il risultato non è piacevole: ci si rende conto che sa pronunciare ben poche parole al di là di “tanta plin plin”. Ma a parte questo, il talent era davvero inesistente, non si riusciva a capire dove erano gli abiti e dove le scarpe e in cosa consistesse la gara: si vedevano soltanto giovani donne con i bigodini in testa curate dai parrucchieri i quali ad un certo punto venivano mandati via dal personal adviser.
Certo, c’è da sottolineare la volontà dia parte di Mediaset di sperimentare nuove idee ma ci vogliono le persone giuste e competenti.