Nella seconda parte, dedicata ai protagonisti, avrebbe dovuto andare in onda una lunga intervista a Mara Venier che si sarebbe raccontata attraverso i suoi ricordi personali e il prezioso ausilio delle Teche Rai. La Venier è stata per anni la “regina di Domenica in” che ha gestito fino a tre anni fa, quando è passata a Mediaset.Ma il dramma di Rigopiano ha occupato tutta la puntata. E l’intervento della Venier è stato rimandato a domenica prossima.
Giletti, per una volta, non ha voluto che atmosfere differenti, il dramma e la leggerezza dello spettacolo si scontrassero con il dolore, la sofferenza, la morte. Il puro intrattenimento rappresentato dalla familiarità di un personaggio nazional-popolare come la Venier è stato così rimandato alla prossima domenica.
Massimo Giletti ha gestito il talk show con evidente preoccupazione e con un impegno amplificato dalla constatazione che dall’altra parte dell’etere, su Canale 5, Barbara D’Urso si occupava della tragedia di Rigopiano con testimonianze anche esclusive. La conduttrice, già da giorni, all’interno di Pomeriggio 5 ha avuto un ruolo provilegiato nell’ospitare persone che hanno raccontato la propria esperienza. Quindi Giletti tenva particolarmente a trasformare la sua inchiesta in un servizio perfetto.
Inoltre il sindaco del comune di Farindola è stato prima ospite di Domenica live dove ha sostenuto un faccia a faccia con Alessio Feniello, padre di Stefano, una delle giovani vittime della tragedia. Solo dopo aver concluso l’intervento a Mediaset, il primo cittadino si è collegato con Massimo Giletti. E lo stesso ha fatto il signor Feniello. Segno evidente che, su questa tragedia, Canale 5 ha avuto la precedenza assoluta.
Giletti ha organizzato una discussione in studio esaustiva il più possibile. Ha invitato, oltre il geologo Mario Tozzi, persino Massimo Giannini conduttore del defunto Ballarò, ha fatto un collegamento con Mauro Corona scrittore esperto di montagna. Ed ha realizzato addirittura un viaggio in elicottero con i Carabinieri, sorvolando zone da cui si è staccata la valanga che ha sepolto l’albergo di Rigopiano. Tutto per documentare omissioni, ritardi, eventuali responsabilità. In quest’ottica la speranza è che si possa far luce senza affossare colpe e senza dimenticare la tragedia.
Insomma Giletti ha fatto di tutto per realizzare una puntata esaustiva su un argomento che certamente sarà ripreso anche in seguito.