Nel presentare il nuovo appuntamento, il comico ci ha tenuto a sottolineare: “Io racconto solo quello che vedo. Non faccio satira. Non perchè non abbia un’idea politica, ma perchè la politica mi fa schifo”. Con queste parole chiare, non lascia alcun dubbio sull’elemento cardine che sarà alla base di ‘Tutte le strade portano a…’ , ovvero la comicità pura, nel classico stile romanesco.
E a proposito del suo linguaggio legato a Roma, Battista afferma: “Fa ridere il suono di quello che dici non le parole. Se dico ‘subaugusta’, che solo i romani conoscono, ridono anche a Bergamo. Anzi, ridono di più”. Poi annuncia che nelle quattro puntate del programma avrà il doppio incarico di ‘inviato’ in quattro città non solo europee, Berlino, Miami, Buenos Aires e Londra, e di conduttore-intrattenitore in uno studio nel quale sono presenti seicento persone.
Sull’idea che ha originato il programma, il comico dice:“Siamo partiti dalla frase che spesso sentiamo dire: ‘Io la’ ci andrei a vivere’ e siamo andati a vedere se ‘la” e’ davvero tutto cosi’ perfetto. Scopriamo che le aspettaive molto spesso sono disilluse e la realtà finisce per sfatare una serie di luoghi comuni: “A Miami, dove ci sarebbe sempre bel tempo, siamo arrivati nel periodo delle tempeste e a Londra e Berlino ha sempre piovuto. In quest’ultima, inoltre, abbiamo visto le case dove vivono alcuni ragazzi italiani: sporche, coi topi, dove non dovrebbero vivere nessuno”.
Il programma, insomma fa chiarezza sul desiderio di molti di andarsene all’estero. “La mia teoria” dice Battista è che non e’ tutto oro quel che luccica e tutti coloro che si sono trasferiti, se potessero tornerebbero indietro“. Infatti continua: “Perfino Gianfranco Zola, che ora allena il Watford, ci ha detto che li’ sta bene ma non e’ come in Italia, a casa”.
Inoltre, nelle varie puntate, non mancheranno i momenti di riflessione e le storie commoventi. “A Berlino ho intervistato Ellen Sesta, la donna che con il marito, nel 1961, scavo’ un tunnel sotto il Muro per portare 29 persone nella parte ovest della città”, anticipa il comico. Ma, in generale, il racconto sara’ all’insegna della comicità e della risata ingredienti che mancavano da tempo nella prima serata Rai. Il direttore di Ra2 Angelo Teodoli, infatti, sottolinea: “Battista ha già dato prova di piacere al nostro pubblico, ora proviamo con queste prime serate. Che potrebbero anche diventare più di quattro. Il mondo e’ grande e le città da raccontare sono tante”.