Innanzitutto il programma torna su alcuni degli argomenti affrontati durante le scorse settimane. Sette giorni fa, in particolare, Lucignolo 2.0 aveva posto l’attenzione, in maniera ironica, sul botta e risposta che c’era stato tra Pippo Baudo e Beppe Grillo. Baudo, nel corso di un’intervista, aveva fatto alcune considerazioni su Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle. L’ex comico, che tra l’altro deve la sua notorietà televisiva proprio al presentatore, aveva replicato sul suo blog, sostenendo, tra le altre cose, che “la pippite è una malattia dell’anima”.
Partendo da questa querelle a distanza, la settimana scorsa un inviato di Lucignolo, con ambulanza a seguito, si era recato da Baudo con l’intento di “prestare soccorso” al presentatore, visitarlo e aiutarlo a guarire da questa “rara malattia”, la “pippite”, appunto. Pippo Baudo aveva accettato tutte le cure del caso, ma aveva suggerito all’inviato di Italia 1 ad andare a visitare il leader del Movimento 5 Stelle, “affetto – secondo il suo parere, -da grillite acuta” .
E così, questa sera, Lucignolo ha mandato i soccorsi sanitari a Genova. Qui l’inviato del programma ha incontrato l’ex comico a un distributore mentre faceva rifornimento di benzina alla sua macchina. Grillo ha ammesso di avere “una punta di grillite”. Così, dopo una breve “visita”, Lucignolo gli ha consegnato una borsa di ghiaccio “antigrillite”.
Questo sarà uno dei “servizi portanti” della puntata odierna.
Tra le altre inchieste, ci sarè un’indagine sul traffico di lauree false tra l’Italia e l’Albania: gli inviati di Lucignolo si sono recati presso l’Università di Tirana.
Inoltre si torna sull’intervista “senza veli” rilasciata settimana scorsa da Naike Rivelli a Lucignolo. La figlia di Ornella Muti lamentava il fatto di essere stata censurata dalla rete per un video girato da sua nonna: gli inviati di Italia 1 sono andati a trovare quest’ultima.
Infine un altro servizio che si riaggancia al passato: nelle settimane scorse, Lucignolo ha mandato in onda mini-reportage in cui una giovane ragazza, complice, si accasciava a terra davanti agli occhi dei passanti. L’esperimento è stato realizzato in alcune città italiane, sia al Nord che al Sud della penisola. In ogni situazione, la ragazza è rimasta per quasi 10 minuti sdraiata senza che nessuno le prestasse soccorso. Questa settimana il test è stato riproposto in alcune capitali europee. Sapremo se le reazioni sono state differenti da quanto è accaduto in Italia.
Il programma, quest’anno, è strettamente legato al web: gli spettatori potranno inviare immagini e video che verranno trasmessi nella puntata utilizzando l’app “Lucignolo 2.0”.