Il tappabuchi fu uno storico programma televisivo di varietà, andato in onda dal sabato 4 febbraio 1967 sul Programma Nazionale Rai Era scritto da Renzo Tarabusi e Giulio Scarnicci, presentato da Corrado con l’ “aiuto presentatore” Raimondo Vianello, com’era evidenziato nei titoli di testa e con Sandra Mondaini, Nanni Loy e Mariella Palmich. L’orchestra era diretta da Franco Pisano, mentre la regia era firmata da Vito Molinari.
Il titolo di questo varietà potrebbe far pensare ad uno spettacolo di poche pretese. Invece non era così. Infatti gli autori realizzarono uno show composito e molto divertente. Corrado e Vianello furono i mattatori di un programma a “scaletta libera”, che in un’ora mescolava giochi a quiz, sketch, balletti, canzoni, “specchietti segreti”, con tanto di ospiti d’onore, vallette e pubblico in sala. Vianello dava vita a sketch comici, ai quali prese parte anche Corrado: sono divenute un cult le scenette recitate sulla panchina, come quella dell’uomo dalle tre gambe, o del matto che pesca, o la parodia dei Promessi Sposi, dove Vianello interpretava Lucia. Invece Corrado vestiva i panni di Renzo con i capponi in mano.
Il programma aveva anche altre invenzioni spettacolari. Corrado conduceva il gioco “La chiave nel cassetto”, una sorta di raffa familiare, dove il concorrente in possesso della chiave doveva scegliere tra la vincita di una somma sicura, da un minimo di 100.000 lire ad un massimo di 300.000 lire ed il contenuto a sorpresa (dal pacchetto di fiammiferi ad un’utilitaria) del cassetto corrispondente. Queste erano le occasioni nelle quali Corrado evidenziava tutta la sua verve: stuzzicava, convinceva, confondeva per poi rimettere in palio il premio rifiutato dal concorrente in un quiz per i telespettatori. Nanni Loy, coadiuvato da Sandra Mondaini, era l’autore di varie candid camera a sfondo comico, realizzate in giro per l’Italia, usando come “specchietto per le allodole” la bella Mariella Palmich.
Anche la parte conclusiva del programma era singolare: la sigla finale sceneggiata inaugurava una serie fortunata che in futuro confluirà nei programmi televisivi della coppia Mondaini – Vianello.
Insomma Il tappabuchi è stato un vero varietà, nel senso più totale del termine ed è davvero un peccato che non venga ricordato quanto merita.