La sostituzione, annunciata, è però soltanto per una sera. Una sorta di prova generale per l’avvicendamento definitivo che ci sarà dopo il 30 marzo. Fino a questa data, infatti, Bonolis manterrà salda la sua postazione nel programma di cui è il “padre televisivo”.
Naturalmente Avanti un altro con la presenza di Gerry Scotti ha mutato radicalmente pelle. I due conduttori sono del tutto differenti. Bonolis si trova nel suo ambiente naturale, conosce tutti i meccanismi dello show, provoca le reazioni del pubblico che si mostra duttile e malleabile alle sue battute e ai suoi atteggiamenti, assecondandoli e facendogli da spalla. Oltre, naturalmente, la spalla storica Luca Laurenti.
Gerry Scotti non possiede l’ironia caustica e spesso invadente di Bonolis. Appare non del tutto a suo agio nella prima puntata di prova, dimentica molti particolari del gioco, si muove e agisce con qualche difficoltà dinanzi ai vari personaggi che, come in un circo equestre si susseguono nello studio di Avanti un altro.
A dire il vero l’operazione “sostituzione Paolo Bonolis” appare alquanto azzardata in quanto si rischia di stravolgere la stessa essenza di Avanti un altro. Gerry Scotti è una presenza più istituzionale,dovrà abituarsi anche ad una certa grossolanità comica, intrinseca dello show nel quale i momenti spettacolari non sempre appaiono all’insegna dell’eleganza e del buon gusto. Ma su tutto, a mitigare la rudezza delle battute, c’era la presenza di Bonolis che cercava di rendere goliardico ogni superamento di buon gusto.
Sull’apparizione a sorpresa di Scotti in Avanti un altro, ha sentito il bisogno di intervenire persino Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5. In un comunicato, infatti ha dichiarato: «Domani tornerà come sempre Paolo Bonolis, ma stasera i telespettatori di Canale 5 hanno avuto una sorpresa: “Avanti un altro” condotto da Gerry Scotti. Il preserale ideato e lanciato da Bonolis è una certezza della rete: ogni giorno porta al day time di Canale 5 un contributo elevatissimo con ascolti sempre in crescita. Una media di 4.115.00 telespettatori, con picchi superiori ai 6 milioni, e un risultato sul target pregiato 15-64 anni che supera stabilmente il 25 % di share Paolo Bonolis, da grande mattatore e autore qual è, diverte, intrattiene, strabilia. E Gerry Scotti ha portato il suo stile e il suo talento nel programma”
Al di là di tutto vedremo quanto accadrà con la presenza stabile di Scotti. Il suo intervento di una sera, prendiamolo come una “prova tecnica di trasmissione”.