Andiamo però con ordine, perché in questo pomeriggio c’è stato spazio anche per la cronaca nera con un ex ballerino di Amici condannato in primo grado per violenza sessuale e con Stefania Nobile, la figlia della tristemente nota Wanna Marchi.
La prima ora è, come al solito, dedicata all’attualità; ne discutono la giornalista Francesca Barra, Emiliano Liuzzi (Il Fatto Quotidiano), Maurizio Gasparri (Forza Italia), Mario Giordano (direttore Tg4), Andrea Romano (Scelta Civica per l’Italia) e Simona Malpezzi (Partito Democratico)
Finito il primo segmento della trasmissione dunque, Domenica Live vira sulla cronaca nera, passando all’omicidio di Roberta Ragusa. In studio infatti è ospite Loris Gozi, testimone che recentemente ha rilasciato alcune dichiarazioni sul marito della vittima.
La D’Urso mostra la ricostruzione di Quarto Grado, poi lascia la parola a Gozi, che ha sentito due persone litigare davanti a una macchina e ha trovato a terra una lista della spesa. La Ragusa infatti, prima che scoppiasse il litigio con il marito, stava scrivendo la lista della spesa.
L’uomo racconta quanto avvenuto: era andato a prendere la moglie al lavoro; passando aveva visto il marito della Ragusa fermo vicino ad un’auto; al ritorno ha sentito il litigio, e nello stesso posto di prima c’erano due persone.
Gozi, vicino di casa dei due, aggiunge di aver visto macchie di sangue sulla strada, ma non è sicuro possano appartenere alla Ragusa.
Si cambia registro, con “la nipotina che Little Tony non vedrà mai”, ma il peggio deve ancora venire, perché sta per entrare Catello Miotto, ex ballerino di Amici accusato in primo grado di violenza sessuale. La trasmissione gli riserva uno spazio di circa mezz’ora: lui sostiene che la donna, 37 anni lei 23 lui all’epoca dei fatti, fosse consenziente; per accreditare maggiormente la sua tesi, si lascia pure sfuggire un paio di particolari a luci rosse.
La D’Urso ovviamente ha pronti il messaggio della madre e del padre, davanti a cui Miotto si commuove. Il ragazzo ha un bambino di sei anni che sta crescendo da solo, e dice di non volerlo abbandonare per scontare una condanna ingiusta; le lacrime fanno il resto.
Se però un condannato in primo grado ci sembrava un ospite quantomeno discutibile, ecco che arriva Stefania Nobile con il suo ex compagno, ora suo principale: il riferimento è al servizio delle Iene in cui alcuni clienti denunciavano di aver ricevuto conti che ammontavano sui mille euro. La Nobile è convinta che la polemica sia nata solo perché lei è la figlia di Wanna Marchi; davvero un pessimo momento di tv, nato solo per fornire alla Nobile l’occasione di ripulirsi l’immagine davanti al pubblico televisivo.
Il segmento finale è riservato, come vi abbiamo già anticipato, a Manuela Villa e al fratello Claudio.
In realtà si tratta di un’ora abbondante, in cui la D’Urso anticipa la Venier, che nel frattempo sta intervistando Selvaggia Lucarelli.
Continua quindi il botta e risposta a distanza tra figli e vedova, fornendo particolari risalenti all’infanzia e all’adolescenza, episodi talmente privati che francamente nulla hanno di interessante per il pubblico. I due stavolta entrano in studio con un feticcio al seguito: il casco del padre.
Manuela mostra la carta d’identità, dove esibisce finalmente il cognome del padre in via ufficiale.
A un certo punto la Villa lancia delle accuse precise: i genitori della Baldi sapevano che il cantante avesse due figli, ma gliel’hanno tenuto nascosto per proteggerla. Poi l’affondo: il padre della Baldi in tribunale testimoniava dicendo che Manuela e Claudio non fossero i figli, poi però ne approfittava «vendendo i miei spettacoli».
La polemica prosegue, con la Villa visibilmente alterata, convinta di stare svelando particolari di cui la “rivale” non è a conoscenza. Claudio poi difende la madre, certo che la vedova l’abbia definita una poco di buono la settimana scorsa.
Alla fine viene letta una lettera dell’altra sorella; finalmente piangono tutti. A forza di esasperare i toni, era a questo che bisognava arrivare. Raggiunto il climax, Domenica Live è alle battute finali: non rimane che far cantare a Manuela Un amore così grande. Sullo sfondo, ovviamente, il padre.