Si è arrivati così, all’assurdo che Anna Oxa, esclusa dalla scorsa edizione del Festival di Sanremo targato Fazio, adesso ha voluto prendersi la rivincita. E si è messa a dettar legge, a spiegare i significati reconditi di tutto quanto noi poveri mortali, a suo parere limitati nell’intelletto, non comprendiamo ma che lei invece comprende con la presunzione stizzosa, saccente, di chi invece avrebbe fatto meglio a tacere.
E’ accaduto tutto durante l’ultima puntata di Ballando con le stelle del 2 novembre, data significativa che ha finalmnete svelato la vera personalità della cantante. La giuria ad un certo punto si è ribellata vedendo la Oxa ballare come una tarantolata, mentre si dimenava a terra senza scarpe, con l’arroganza di chi è certa di toccare il sublime con un dito e non accetta che la sua grandezza venga discussa. La rabbiosa protesta della Oxa si è auto alimentata, e alla fine, dopo essersi rifiutata di ballare l’ultima performance, un singolare televoto del pubblico ha decretato il passaggio al turno successivo della cantante. La quale intanto si era anche allontanata, abbandonando il palcoscenco. Salvo poi ritornare, stizzosa più che mai e rifiutarsi di ballare secondo il regolamento. Lasciando così, in un disprezzo tremendo anche il suo maestro Samuel Peron.
Questi i fatti, spiacevoli, condannabili. Ma riteniamo che ci sia molto di più dietro tutto quello che abbiamo visto e ascoltato. E lo ha rivelato una frase significativa della stessa Oxa in un momento di stizza superlativa: io sono stata chiamata qui per fare questo e questo ho fatto. Dunque una tale sceneggiata era stata tutta costruita a tavolino? E da chi? autori, regista, conduttrice? tutti insieme appassionatamente nel concertare una farsa strappa. audience? Il dubbio persiste e la certezza è una sola: Ballando con le stelle è in cerca di autorevolezza nei confronti del diretto concorrente, Italia’s got talent dal quale, puntualmente da sette settimane, viene umiliato. Spesso anche con una forbice di otto, nove punti di share.
Per l’audiene a tutti i costi si è consentito che lo show degenerasse dando in mano tutto il potere ad una signora del canto ma che signora nella vita lo è ben poco. Una grande scivolata di stile per Rai1 e per il programma che Milly Carlucci ha saputo gestire sempre elegantemente, durante ogni controversia.
L’assurdità di quanto è accaduto ha avuto il suo culmine nel responso del televoto a favore della Oxa. Un televolto sul quale sarebbe lecito nutrire molti diubbi; visto anche l’atteggiamento del pubblico in sala poco disponibile verso la cantante. Un risultato, però, che certamente giova all’economia dello show: se la Oxa fosse andata via, chi le avrebbe rette le altre puntate del programma?