La cantante ha preferito lasciare il posto a Marco. Il gran rifiuto, mai successo prima in un programma del genere, ha fatto restare tutti a bocca aperta: giudici, pubblico e web. Nessuno, infatti, si sarebbe mai aspettato un secco “NO” da una concorrente. Fedez era il più stupito di tutti, Elio ha fatto chapeau e si è tolto la parrucca.
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Noi abbiamo voluto sentire direttamente Sara Loreni per farci spiegare il suo gesto e i motivi che l’hanno spinta a farlo.
Sara perché ha abbandonato con questo clamoroso gesto X Factor?
“Quella di rinunciare a X Factor non è stata una strategia, piuttosto è stata una scelta legata alle mie emozioni, alle mie sensazioni e all’istinto. Giuro che non è stata una manovra studiata o ben pensata per fare uno scoop sulla mia pelle e chi pensa che l’abbia fatto apposta, allora non mi conosce. Stando su quel palco mi sono resa conto di non poter far parte di certi meccanismi, o forse di non volerne fare parte”.
E allora perché l’ha fatto, si spieghi meglio
“Io scrivo canzoni e faccio concerti da dieci anni, la mia carriera è iniziata da tempo e continuerò per la mia strada. Ho iniziato a fare musica per scoprire alcune cose di me attraverso la ricerca musicale. Cose che con un lavoro normale non avrei potuto sondare. La musica deve essere una conseguenza della mia vita e della persona che sono, mentre lì in trasmissione mi è sembrato che succedesse il contrario”.
In che senso?
“X Factor per noi cantanti è una grande opportunità e ci dà anche una grande visibilità. Ma la tua libertà artistica è limitata. Quel palco televisivo non faceva parte della mia dimensione. La mia dimensione è quella dei concerti concepita in maniera tradizionale. Io sto sul palco un’ora, un’ora e venti, non puoi essere giudicata se appari solo per pochi minuti. Io non mi sono mai ritenuta una cantante, ma una cantautrice che propone dei pezzi”.
Sara e Marco sul palcoscenico di X Factor 9
E ora, che pensa di fare?
“Porto avanti i miei progetti. Intanto non vedo l’ora di iniziare un tour per far conoscere il mio disco intitolato Mentha, sì con il th. E’ stata una delle mie intuizioni estemporanee. Cercavo un titolo strano, particolare, una parola nuova che non esistesse. Poi in uno dei miei viaggi in macchina mi è venuto in mente questo titolo che non modificasse il significato ma che al tempo stesso facesse pensare a qualcosa di fresco. Ed ecco Mentha. Poi, tra i miei altri progetti, sicuramente studiare: mi sono iscritta per l’ammissione al Conservatorio di Parma. La musica per me è fondamentale”.
Parliamo di lei: un suo pregio e un suo difetto?
“Cominciamo dal difetto: sono molto, ma molto permalosa. Un pregio? Mi reputo una persona sincera”.
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Tre aggettivi che possano definire la personalità di Silvia
“Entusiasta, lunatica, curiosa”
Di che segno zodiacale è?
“Del Cancro. Ma non mi rispecchio molto in questo segno. Per certi aspetti sì: dicono che il Cancro sia lunatico e io lo sono e anche sensibile, come me. Ma dicono anche che tutti quelli di questo segno abbiano uno spiccato senso materno. In me deve ancora manifestarsi, al momento non lo sento proprio”.