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Ripercorriamo dunque quanto avvenuto.
Si parte con un riepilogo di quanto avvenuto in settimana: la fame, i primi malintesi tra i concorrenti, la pioggia che ha nuovamente unito il gruppo. Intanto a Playa Bonita Fanny Neguesha, Pierluigi Diaco e Alex Belli si godono i piaceri della vita; a Playa Desnuda invece, è stato difficile persino riuscire a dormire.
La conduttrice introduce gli opinionisti Mara Venier e Alfonso Signorini, che annuncia subito la possibilità che un altro concorrente abbandoni lo show. Si tratta di Valerio Scanu, che soffrirebbe la mancanza del suo chiuhuahua Matilde. Scatta subito un doppio senso: la Venier sembrerebbe essersi data alla preparazione di dolci da regalare al collega, ma lui precisa che non gli piacciono i salami; e lei gli risponde che quello preparato da lei è di cioccolato.
Il primo collegamento è con Playa Bonita, dove ai tre privilegiati sono stati tolti alcuni “lussi”: i tre hanno scoperto a loro spese che tutto il cibo loro dispensato andava conservato, non consumato subito. È arrivato il momento di raggiungere gli altri, perciò i tre hanno un minuto di tempo per prendere gli oggetti da portare con loro.
Signorini punta sul gossip: pare che nella settimana di permanenza forzata in albergo, sia successo qualcosa tra Fanny e un concorrente di cui non viene rivelata l’identità. Segue servizio sulla “Spaakgate“; l’attrice entra quindi in studio per raccontare quanto accaduto. La tesi è smepre la stessa: lo spavento in barca con il mare in tempesta. La Spaak respinge invece l’ipotesi di essersi ritirata perché aveva in cantiere uno spettacolo teatrale.
La Marcuzzi ricicla le domande che arrivano dai social, mentre Signorini la accusa di aver voluto ottenere il massimo risultato col minimo sforzo allo scopo di ritrovare una nuova ondata di popolarità. La Venier invece, è convinta che ci sia dietro altro.
Il momento dura poco, perché la conduttrice è preoccupata di allontanarsi troppo dalla scaletta. Si collega quindi con i naufraghi per la prima manche della prova ricompensa: si tratta di lotta honduregna. Divisi in due squadre e legati tra di loro, i concorrenti devono riuscire a prendere dei palitos, cioè dei pali. La ricompensa in palio consiste in gustose polpette al sugo. Al termine, in studio si commentano le difficoltà della Caniggia, che si trova a dover sopportare due notevoli pesi nel movimento.
La prova ricompensa prosegue, somigliando sempre più ai giochi di Takeshi Castle. Vincono i tre ex di Playa Bonita, che avevano più energie: nonostante avessero deciso di cedere le polpette, il regolamento impedisce di cederle. I tre non le mangiano, anche se gli altri li incoraggiavano in quanto bisognosi di gente in forza.
La Marcuzzi si collega con Playa Desnuda, dove, secondo Signorini, la Rodriguez è più vestita che a Milano. I due hanno affrontato la mancanza dei loro fidanzati e hanno patito la fame più degli altri compagni di reality. Ma per loro torna il momento di spogliarsi: chi tra i due in nomination verrà scelto dal pubblico come eliminato, verrà mandato sulla spiaggia e qui dovrà decidere. Se accetterà di spogliarsi, essendo i due entrambi uomini, verrà messo in nomination con Brice Martinet.
La conduttrice passa ora agli altri concorrenti, che si trovano nella Palapa. Patrizio Oliva è convinto che la sua nomination sia stata manovrata da Diaco, ma questo risponde che la sua è un’offesa a Fanny e Alex, che non si lasciano certo plagiare da lui. Signorini invita caldamente Diaco a prendersi meno sul serio.
Il pugile in settimana ha avuto un diverbio con Melissa P: l’autrice di Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire si è sentita sopraffatta dall’uomo, che secondo lei le avrebbe impedito di fare esperienza sull’isola. Signorini chiama in causa la Caniggia per sapere cosa pensa della questione; Siffredi parla di scontro generazionale.
Alle 23.10 circa la Marcuzzi dà il responso del televoto: i telespettatori hanno scelto Oliva. Il concorrente viene liquidato in pochi secondi, ma il pubblico sa già che lo ritroverà a Playa Desnuda.
Andrea Montovoli e Rachida si sfidano in acqua per la prova leader: vince Montovoli, che guadagna così l’immunità. Si passa quindi alla nuova isolana, scelta in un rapido televoto tra Margot Ovani e Cristina Buccino. Le due ragazze si sono tuffate da un barca, ma mentre la Ovani raggiunge subito la spiaggia, la Buccino si impegna in una camminata da femme fatale al rallentatore. Dettaglio non trascurabile, la profonda scollatura della Buccino.
Nel frattempo, Patrizio Oliva viene portato a Playa Desnuda. Qui si accorge che Martinet e la Rodriguez se ne stanno nudi dietro il paravento, e riflette sul da farsi: accettare le regole della Playa o no?
La Buccino e la Ovani entrano nella Palapa; l’attenzione è tutta concentrata su Siffredi, convinto che gli autori abbiano inserito questo ingresso per “rendere tutto più duro”. Insomma, il momento è propizio per inquadrare qualsiasi espressione facciale del pronodivo davanti alle due maggiorate.
Alla mezzanotte di una puntata in cui la noia regna sovrana, le nomination. Il primo è Valerio Scanu, già emotivamente privato dalla mancanza di casa, ma in studio lo convincono a rimanere perché incredibilmente “simpatico”. In realtà, visto il suo carattere, Scanu può creare dinamiche all’interno del gruppo. Rivediamo poi il momento in cui Siffredi ha consolato Rachida, rivelandosi persino un uomo con dei sentimenti: sembra che nessuno si aspettasse che a un attore porno potessero mancare i figli.
A Playa Desnuda, Oliva accetta di spogliarsi: così, mentre Cecilia Rodriguez si sforza di non guardare nessuno, anche il pugile si denuda dietro il paravento.
Nella Palapa terminano le nomination: ancora una volta, il candidato è Valerio Scanu. Il pubblico invece, ha decretato che Brice Martinet è ancora l’Adamo di Playa Desnuda: Patrizio Oliva dunque, torna in Italia.
Vanno infine al televoto Valerio Scanu, nominato dal gruppo, e Charlotte Caniggia, scelta dal leader Andrea Montovoli. Per quanto invece riguarda la nuova naufraga, è Cristina Buccino.
La puntata si conclude all’una di notte. Appuntamento a lunedì prossimo.