Continua dunque la guerra a distanza tra il programma di Antonio Ricci e il talent di Sky. Al centro della discussione c’è, ancora una volta, il vincitore della quarta edizione di MasterChef Italia Stefano Callegaro, che – a quanto risulta dalle indagini e dalle prove raccolte da Striscia la notizia – sarebbe un cuoco professionista, cosa che naturalmente va contro il regolamento del cooking show.
Nella puntata del tg satirico andata in onda ieri sera le telecamere di Canale5 hanno intervistato Mario Gisimundo, ex chef promoter Knorr, il quale ha dichiarato: «Io e Stefano eravamo colleghi. Abbiamo lavorato assieme. Siamo stati assunti con la qualifica di chef promoter per l’allora Knorr». Gisimundo ha poi confermato che il lavoro di chef promoter consiste nel preparare delle pietanze nelle cucine dei ristoranti per dimostrare i prodotti e che quello che faceva lui lo faceva anche Stefano Callegaro.
Non solo: l’uomo si è detto disponibile a un confronto con il vincitore di MasterChef insieme agli altri chef promoter. Ma Stefano Callegaro, raggiunto telefonicamente da Max Laudadio, ha categoricamente rifiutato di parlare con i suoi ex colleghi. Queste le parole che ha utilizzato per declinare la proposta: «Grazie dell’invito, ma no. Siamo a posto così. Queste persone non si sono comportate assolutamente bene e io non ho nulla da dirgli. Vi siete comportati tutti molto male. Non ho altro da aggiungere».
Ancora una volta, dunque, Stefano Callegaro ha scelto la via della fuga davanti ad almeno 16 suoi ex colleghi pronti a incontrarlo e a testimoniare della sua attività.
Inoltre, sempre il tg satirico di Antonio Ricci negli scorsi giorni aveva mandato in onda un servizio riguardante la causa collettiva che alcuni concorrenti di MasterChef 4 hanno intenzione di fare alla casa di produzione del programma, Magnolia, che – dal canto suo – si è dichiarata parte lesa. Molti di loro verranno seguiti da Tiziana Stefanelli, avvocato che conosce bene il programma di Sky Uno in quanto vincitrice della seconda edizione.
E siamo sicuri che la vicenda non si è ancora conclusa e che Striscia la notizia continuerà a dedicare spazio a questa storia.