Boss in incognito, ultima puntata con Paolo Scudieri di Adler Group

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Come i colleghi imprenditori che l’hanno preceduto, anche Scudieri si cammufferà con barba e capelli finti per non farsi riconoscere dai propri dipendenti. Travestendosi da semplice dipendente, il boss riuscirà a conoscere più da vicino le persone che lavorano per lui, e non mancheranno le sorprese.

Per giustificare la presenza delle telecamere, verrà fatto credere che si stia girando un talent show sul mondo del lavoro, di cui il capo in incognito è uno dei concorrenti. Di volta in volta quindi, a seconda delle mansioni svolte, verrà giudicato dagli altri, per decidere se assegnargli o meno l’ipotetico contratto in palio.

Invece, al termine della puntata, saranno i giudicanti ad assere giudicati: convocati uno per uno in ufficio, scopriranno chi si celava in realtà sotto un travestimento ad hoc. Riceveranno encomi e premi, ma anche osservazioni critiche sul loro operato: quel che è certo, è che il boss scoprirà la dimensione umana che si muove nelle sue proprietà, le storie di persone che lo commuoveranno e gli faranno prendere maggior consapevolezza di quanto accade nella sua impresa.

nel corso della sua finta partecipazione al reality, Scudieri si cimenterà in diverse attività: affiancherà un tappezziere, sarà alla clean room, all’assemblaggio tappeti, all’assemblaggio areonautica e al controllo qualità.

 Boss in incognito è la versione italiana del format  Undercover Boss, creato da Studio Lambert e licenziato da All3media International Limited. Si tratta di una produzione di Rai2 in collaborazione con Endemol Italia.

Le prime due edizioni sono state condotte da Costantino della Gherardesca. Rispetto al suo predecessore, Insinna ha mantenuto un ruolo più defilato, scegliendo di comparire poco in video per dare il più alto risalto possibile alle vicende narrate. Lo show ha così aumentato la sua componente sentimentale guadagnandone in pathos, ma ha anche perso il tocco di leggerezza che serviva a stemperare alcuni momenti.

Il programma è scritto da Cristiana Farina, capo progetto, con Yuri Grandone, Claudio Moretti e Luca Pellegrino. La regia è di Giorgio Romano.

L’appuntamento è per questa sera alle 21.15.