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Mattia, ma secondo te Bastianich finanzierà davvero il “Do ciacole”, il ristorante di cui avete parlato tu e Lorenzo in trasmissione?
La vedo dura! Sinceramente non so se Joe Bastianich alla fine vorrà investire su di noi, anche se sarebbe bellissimo.
Tu e Lorenzo, però, avete in progetto di lavorare insieme?
Assolutamente sì. La nostra coppia sicuramente si riformerà. Magari proprio nel ristorante che Lorenzo aprirà.. magari non subito, ma accadrà, ne sono certo.
Che dire: sei stato eliminato proprio da una mano amica…
Io ho commesso più errori di lui.
Sei abituato a girare per i tavoli dei ristoranti. Ma hai dimostrato anche qualità ai fornelli. Come nasce questa passione per la cucina?
Sin da piccolo la cucina per me rappresenta un luogo di unione; ho sempre trascorso il sabato pomeriggio a casa di mia nonna mentre mamma era al lavoro. La aiutavo sempre a cucinare: che ricordi! È nata lì la mia passione; quando cucino sto bene, i mille pensieri in un attimo spariscono. Poi, quando so che cucino per la mia famiglia, e so che la domenica ci si ritrova tutti insieme come ai vecchi tempi, mi si riempie il cuore.
Una visione molto familiare, romantica…
Già, ma vedo la cucina anche come un trampolino di lancio per cambiare la mia vita e il mio futuro, sperando che tutto vada come deve andare.
Qual è stata l’emozione più grande vissuta durante il programma?
Sicuramente l’incontro con Valentino Rossi. Mamma mia che emozione averlo lì così vicino. Non potrò mai dimenticarlo.
A Masterchef i veneti spopolano. L’anno scorso ha vinto Stefano Callegaro, tuo conterraneo…
Dalle nostre parti tutti cucinano bene, eh! Certamente Stefano è un grande chef, ma mica ha spopolato come me e Lorenzo. Noi abbiamo ricevuto 1 milione e quattrocentomila visualizzazioni per il video del nostro siparietto con Bastianich sull’ipotesi di aprire il ristorante “Do ciacole” in piazza San Marco a Venezia. E a postare il video è stato proprio il governatore del Veneto Roberto Zaia. Ma ti rendi conto?!
Il tuo futuro, dunque, si chiama “cucina”?
Sicuramente si chiama mondo della ristorazione, un mondo che è dentro di me e da cui non posso e non voglio allontanarmi.
Masterchef ti ha dato la possibilità di metterti in gioco e di farti vedere. Il tuo sogno forse ora è più vicino…
A Masterchef mi sono messo molto in gioco e ho avuto la possibilità di imparare tantissime cose. Esco molto più grande, da questa esperienza, più consapevole di quello che voglio fare in futuro. D’altra parte sono andato a Masterchef per cambiare la mia vita! Vediamo ora che direzione prenderà.
Qui l’intervista a Sylvie, eliminata insieme a Mattia e a Rubina nella puntata dell’11 febbraio.