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Certo l’ingenuità del GF1 è oramai archeologia televisiva. Sappiamo che i ragazzi che entreranno nella casa di Cinecittà, saranno completamente smaliziati e pronti a mettere in atto tutte le dinamiche per emergere e conquistare la simpatia dei televotanti ma anche degli autori che ne seguono i comportamenti.
Ma questa volta ci troviamo di fronte ad un cast che, solo dai primi concorrenti presentati, offre la dimesione di quanto sia impellente il bisogno di colpire l’immaginario del pubblico e fidelizzarlo alle storie raccontate.
Storie che comuni non sono. Abbiamo conosciuto, tramite video, nel corso della conferenza stampa di presentazione del GF14, i fratelli Luigi e Peppe Tuccillo, napoletani. Peppe è portatore di un handicap all’udito e non riesce semplice per lui esprimersi e comprendere le parole di chi parla. Ambedue saranno nella casa, perchè come già noto, quest’anno i reclusi divideranno la permanenza nella casa in compagnia di uno o due partner.
Bisogna risalire al 2009 per trovare Gerry, concorrente non vedente, che rimase nella casa chiusa un tempo sufficientemente lungo.
Entrerà nell’appartamento di Cinecittà, tutto rimesso a nuovo, anche la coppia di gemelle Lidia e Jessica. Catanesi, lavorano in un bar di Milano e, contrariamente ai fratelli napoletani, non provengono da una famiglia agiata. Attorno alla loro storia, gli autori stanno costruendo un ulteriore elemento di sorpresa. Una delle due è stata fidanzata con un ragazzo che entrerà nella casa all’insaputa della diretta interessata.
Continuiamo la lunga lista dei concorrenti strappa- audience. Troviamo un medico sardo, ortopedico, che, secondo gli autori, dovrebbe essere il candidato giusto per assumere la leadership della casa. Ci sono anche due infermieri, con la possibilità di trasformare l’appartamento di Cinecittà nella succursale di una clinica privata. I benessere psico- fisico dei reclusi è così maggiormente assicurato.
Ed ecco il rappresentante “ruspante” della pronicia meridinale. Si chiama Domenico Manfredi, viene da Bari, è allenatore di calcio, laureato in scienze motorie, ma il suo dialetto è forte e imperioso. Caratteristica principale: una forte predilezione per il gentil sesso. La sensazione è di voler riproporre un modello atletico stile Taricone, Ma l’ex gieffino prematuramente scomparso nel 2010, è rimasto un unicum nella storia del reality.
E poi c’è il giovane che è rimasto sei anni un un convento convinto di rispondere ad una chiamata mistica. Salvo poi uscire e comunicare ai genitori di voler divenatre donna. Dalle sue ceneri nasce Rebecca che oggi convive con il fidanzato, lavora e entrerà nella casa del GF.
Casi delicati, che hanno bisogno di essere affrontati con estrema sensibilità. La casa del GF con tutto il contorno di trash e gossip che si porta dietro non è proprio la sede adatta.
Ma, da giovedì 24 settembre, bisogna dar vita ad un GF14 che faccia dimenticare gli ascolti bassi dell’ultima edizione. Un’altra deriva è inaccettabile per Canale 5 che non vuole rassegnarsi a rinunciare al reality. Quindi ogni espediente è buono per sollecitare il voyeurismo dei telespettatori. Anche cavalcare i casi umani. Come consuetudine.
L’auspicio è che l’approccio a tali storie sia il più soft possibile. non si rincorra l’audience, per una volta. E’ chiedere troppo, ne siamo consapevoli. Ma la speranza è ultima a morire.