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È il momento di scoprire se Manolo, Dario, Giuseppe, Pietro e Giorgio hanno trovato l’amore, e se sono corrisposti: così Simona Ventura apre la puntata, perché a Il contadino cerca moglie, si “coltiva l’amore”.
Le ragazze devono lasciare le tenute, per scoprire la decisione dei ragazzi. Si viaggia quindi verso le stazioni, le stesse da cui sono arrivate nella seconda puntata (nella prima infatti, si era provveduto alle presentazioni affinché ciascuno scegliesse chi invitare nella propria fattoria).
Il primo da cui va la Ventura è Giuseppe, il “contadino modello”: tra Veronica e Alice, le due rimaste, il 27enne sceglie Alice, perché secondo lui ci sono i presupposti giusti per una storia. La conduttrice andrà da lei per sapere se vuole raggiungerlo; gli fa promettere però di confessare di aver baciato l’altra, altrimenti la relazione partirebbe già con una bugia.
Senza alcun pathos né attesa, la Ventura comunica l’esito alle due ragazze in stazione: Veronica ci rimane male, ma se l’aspettava.
Cambio di scenario. Si passa a Pietro, alle prese con Ottavia e Lea. Prima di andarsene, Ottavia mette in guardia Pietro: se gli interessa il genere “biondona”, allora non le interessa proprio la partita. Con Lea invece, si interessa di sapere se i due abbiano dormito insieme: la risposta è no.
Pietro dice di avere le idee chiare; intanto, Giuseppe è in attesa di Alice. E la coppia si forma: la confessione del bacio non la entusiasma, ma dopo un po’, ragionandoci sopra, si convince che questo sia il primo passo per una relazione sincera.
Vediamo ora Giorgio, reduce da un’esperienza “impegnativa” con le ragazze: litigi e screzi continui. In realtà, lo rimprovera la conduttrice, avendo da sempre preferito Manuela, è stato lui a creare le basi per la rivalità. A questo punto la domanda è: Manuela verrà?
Va a parlarle la Ventura, portando cattive notizie a Giorgio: lei non lo raggiungerà. È stata “scorretta”, lo consola. Ci viene mostrata Manuela che lo definisce troppo rude, augurandosi che non tutti i contadini siano così. O meglio: per lei Giorgio è “rudere”.
È Pietro il prossimo di cui conosciamo la sorte amorosa: Ottavia gli piace, ma non la vede come moglie; Lea invece, ha il “quid” in più. Però lei aveva avuto un ripensamento: si è data una possibilità, ma continua a preferire il bello e dannato. La Ventura consola Pietro: sei una brava persona, e questo è un pregio. Adesso però, anche lui esce dal programma con una consapevolezza: prendersi del tempo al di fuori dal lavoro per poter ripartire, smettere di chiudersi in se stesso.
L’attenzione è per un attimo concentrata su Manolo, esasperato da queste due donne che si sono “infilate” ovunque occupando tutti gli spazi. Per decidere, le manda via prima.
Passiamo ora al “principe dei limoni”, Dario. Gilda e Giada l’hanno “spossato”: del resto lui ha riservato baci ed accortezze a entrambe. Così la Ventura, a dfferenza degli altri, visto il grande “equilibrio” della situazione, fa comunicare la scelta allo stesso Dario. Il coltivatore di limoni si è innamorato di Gilda: alla notizia, i due si abbarbicano all’istante e iniziano a scambiarsi la saliva. Giada è quasi in lacrime; di certo non aiuta la poca delicatezza della coppia appena formata. Il tatto non è certo una qualità di Dario.
Infine, torniamo da Manolo. Tra Jennifer e Giovanna, preferisce la prima, che gli ha “shakerato il sangue”. Con la ragazza, esattamente agli antipodi rispetto a lui, si è creato un legame: quando lei arriva, ha gli occhi lucidi dall’emozione. Sono loro due l’unica coppia a suscitare emozione:diretto nei modi, Manolo lo è altrettanto nell’esprimere l’ansia, e poi la gioia, che lo attanaglia.
Il dating show si conclude qui, con la vnetura che ci raccomanda di coltivaren l’amore.