Ma ci sarà però. il professore Antonio Maggi. Dopo il gradimento di pubblico conquistato dal docu reality che ha chiuso i battenti lo scorso martedì su Rai 2, Carlo Freccero, direttore della rete, ha proposto la messa in onda delle repliche. E, dal 19 marzo, viene trasmessa la seconda edizione del Collegio che si svolge nel 1961 secondo i criteri educativi di quell’anno cruciale.
In questa edizione andata in onda nel 2017, i telespettatori rivedranno sui banchi del Collegio Convitto di Celana, a Caprino Bergamasco, un gruppo di ragazzi tra i 13 e i 17 anni impegnato a completare il ciclo scolastico e conseguire la Licenzia Media del 1961. Si tratta di un anno significativo sia per la storia del Paese, con la celebrazione del centenario dell’Unità d’Italia, sia per il dibattito sull’istruzione scolastica che sfocerà, l’anno successivo nella riforma della scuola. A fare da voce narrante del programma, riportando i telespettatori alle atmosfere di quegli anni, c’è il conduttore Giancarlo Magalli.
I ragazzi ammessi al “Collegio” dovranno consegnare al Preside ed alle autorità scolastiche tutti gli oggetti della modernità tra cui smartphone e computer. Si immergeranno in una un’esperienza educativa di formazione e di relazioni molto diversa e lontana dalla loro realtà quotidiana. Gli studenti saranno accompagnati da un gruppo di docenti – 7 professori e 1 preside – selezionati in base alle competenze didattiche e sociali proprie di quegli anni, in un percorso di studio che comprende, oltre alle tradizionali materie – Italiano, Storia e Geografia, Latino, Matematica, Francese, Scienze naturali ed Educazione fisica – anche Canto corale, Economia domestica per le ragazze e Applicazioni tecniche per i ragazzi.