Antonia Klugmann conosce già la squadra di MasterChef Italia: infatti era già stata ospite del programma nella finale della quinta edizione. I telespettatori ne avevano conosciuto le caratteristiche e la sua idea di cucina. Accanto a lei, per la settima edizione del cooking show, sono naturalmente confermati i giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo.
Professionista molto determinata, la chef porta a MasterChef il suo amore per la qualità , il fortissimo legame con il territorio regionale e di confine e l’attenzione per le materie prime, con una cucina che si affida anche ai ricordi e alla storia personale di Antonia Klugmann, attraverso un percorso che trova grande ispirazione nella natura. I suoi piatti nascono spesso dal raccolto di un orto e un frutteto che Antonia cura personalmente. Ingredienti che, grazie a una interpretazione personale della chef e alla sua costante ricerca di accostamenti e sensazioni, diventano piatti unici.
Per Antonia Klugmann la passione per la cucina è stata un colpo di fulmine arrivato quando frequentava la facoltà di Giurisprudenza a Milano. Fin da subito l’obiettivo era chiaro, diventare chef, e per fare ciò i primi passi li ha mossi in diversi ristoranti. Il primo l’ha aperto a soli 26 anni a Pavia di Udine e, mentre costruiva il suo nuovo ristorante, è stata per due anni la chef del ristorante stellato Venissa. Ha bruciato le tappe grazie a carattere e talento, e nel 2014 ha finalmente realizzato il suo sogno aprendo L’argine, a Vencò, in provincia di Gorizia, conquistando già l’anno successivo la sua prima stella Michelin.
Nel 2017 è stata eletta Cuoca dell’Anno dalla guida dei Ristoranti d’Italia dell’Espresso.
Carlo Cracco, dunque, dopo sei edizioni esce dal cooking show. Ha portato a casa un bagaglio di notorietà estremamente consistente che ne ha spalmato la presenza su altri canali, oltre quelli della piattaforma satellitare. I telespettatori hanno visto lo chef stellato nei salotti televisivi e nei talk show. Ma è anche testimonial di campagne pubblicitarie.