Il Supplente era inizialmente composto da due puntate. Nella prima i protagonisti sono lo scrittore Roberto Saviano e l’imprenditrice discografica Mara Maionchi.
Nella seconda, tra 7 giorni, i telespettatori vedranno seduti in cattedra Enrico Mentana e J-Ax. Il factual doveva fermarsi qui. Invece è stata aggiunta una terza puntata di cui il protagonista unico sarà Flavio Insinna. Come vi abbiamo raccontato siamo dinanzi all’ennesimo tentativo delle reti di viale Mazzini di ripulire l’immagine dell’ex conduttore di Affari tuoi dopo le rivelazioni shock di Striscia la Notizia che lo avevano mostrato in atteggiamenti completamente diversi da quelli familiari ed eleganti conosciuti al grande pubblico.
Il Supplente | Roberto Saviano
Il primo a salire in cattedra questa sera è Roberto Saviano. Lo scrittore noto per Gomorra da cui è stata tratta la famosa serie di Sky Uno, fa ai ragazzi del convitto nazionale Giordano Bruno, Liceo Classico di Maddaloni provincia di Caserta, una lezione sulla storia di oggi partendo però dal passato.
Saviano racconta innanzitutto ai ragazzi il caso Dreyfus, ovvero il J’accuse di Emile Zola. Lo scrittore parte dal caso Dreyfus per arrivare ai giorni nostri in questo modo: Zola si era schierato in difesa di un capitano dell’esercito colpevole soltanto di essere ebreo. Su di lui erano state scaricate responsabilità di altri e soltanto dopo molti anni la verità era venuta a galla scagionando completamente l’accusato. Questo è il punto di partenza per arrivare al giorno d’oggi dove molti innocenti sono accusati e spesso non hanno neanche la possibilità di dimostrare la propria estraneità ai fatti. Saviano parla poi dei disagi delle periferie, della paranza dei bambini (un suo libro da cui è stato tratto anche uno spettacolo teatrale omonimo), dei diritti umani, del proibizionismo, del concetto di libertà oggi. Alla fine lancia una provocazione, sull’opportunità di legalizzare le droghe leggere per sottrarre alla criminalità organizzata questa fonte di business.
I telespettatori vedranno l’interesse degli studenti che alla fine esclamano: «questa sì che è una lezione di vita, questa è la buona scuola che noi vorremmo».
Il Supplente | Mara Maionchi
Quando arriva in classe Mara Maionchi la sorpresa dei ragazzi è altrettanto grande. La coach e giudice di XFactor entra in una classe del Liceo Scientifico Artemisia Gentileschi di Milano. E qui comincia subito a scherzare alla sua maniera rivelando di aver avuto sempre delle difficoltà per imparare l’inglese. Subito dopo la Maionchi cambia completamente registro e si sofferma sui testi di Oscar Wilde, in particolare “Il ritratto di Dorian Gray“. Poi analizza la famosissima canzone “Imagine” di John Lennon per arrivare infine alla letteratura americana con Charles Bukowski, lo scrittore statunitense che, nella sua maturità, aveva deciso di cambiare radicalmente vita e di dedicarsi alla scrittura. Mara Maionchi dirà qual è il filo rosso che tiene insieme tutti questi argomenti: è il talento.
La coach sprona i ragazzi ad inseguire le proprie aspirazioni se sono certi di possedere il talento che nel programma di Sky Uno è chiamato l’XFactor.