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“Io sono figlia degli anni ’80, Giovanni invece appartire agli anni ’90: siamo due bambini -racconta la Fialdini– che guardavano lo Zecchino in tempi diversi, e ora vogliono portare nella loro conduzione quello che sono diventati anche grazie allo stesso Zecchino”.
Ma se per i bambini del passato il programma è stato una colonna sonora dell’infanzia, si può dire altrettanto per quelli di oggi? A giudicare dalle visite su You Tube, si. Lo spiega la stessa Fialdini, non senza un certo stupore: “Ho scoperto con grande sorpresa che, dopo Vasco Rossi, il secondo artista italiano più cliccato è proprio lo Zecchino d’oro“. E’ la dimostrazione evidente che i bambini vanno a cercarne le canzoni con grande interesse. Siognifica ancora che la manifestazione continua a penetrare nelle nostre case a dispetto delle generazioni. Su You Tube i pezzi sono accompagnati da un cartone diverso per ogni brano, come avverrà anche in questa edizione 2016”.
Secondo la conduttrice ascolteremo dei brani destinati a rimanere nell’immaginario collettivo alla stregua di altri pezzi celebri. Lo Zecchino è un “gioco serissimo” perché è portatore di messaggi importanti. Infine, una considerazione televisiva: “Non difendiamo mai abbastanza l’infanzia, lo Zecchino rimane una zona franca: non vedo un programma così pulito da nessun’altra parte. Qui sono i bambini a parlare con i conduttori, non viceversa”.
L’appuntamento è alle 16.45 su Rai 1, e alle 21.30 su Rai Yoyo per quattro settimane consecutive.
Lo Zecchino d’oro 2016 prende il posto di Parliamone…sabato che andava in onda alla stessa ora.