Italia’s got talent:molti ascolti, pochi talenti

 Inoltre Rai1 sta sfruttando troppo Tale e quale show che sabato sera andava in onda su Rai1 e che con “i duetti” ha racimolato 5.230.000 fan e il 20,89%. Era chiaro che Carlo Conti offriva atmosfere “dejà vu”, anche se il programma è stato pluripremiato dall’Auditel la scorsa stagione autunnale. Per il pubblico la novità era, invece, il ritorno di Italia’s got talent.

Dispiace constatare, nello show di Canale 5, una certa deriva verso il trash e verso una grossolanità non degna di una prima serata. In alcuni casi, infatti, ci sono state battutine a doppi sensi e ammiccamenti. Alcuni concorrenti si sono esibiti in mutande suscitando commenti maliziosi anche tra i giudici che sono rimasti quelli di sempre Rudy Zerby, Maria De Filippi e Gerry Scotti. La sensazione, dunque, è la ricerca a tutti i costi del consenso del pubblico per il timore della concorrenza di Rai1.

Risultato: una marea di concorrenti di bassa qualità ma di resa spettacolare, ha fatto precipitare Italia’s got talent a livelli di trash mai sfiorati in passato. Sembrava di essere capitati in una puntata de La Corrida tutta al negativo. Altre volte si aveva quasi la sensazione di veder apparire Paolo Bonolis per prendere in giro alla sua maniera i partecipanti. Altre volte ancora le performance dei concorrenti sembravano uscite da uno Zelig di periferia con tutto il rispetto per le periferie.E ad un certo punto è arrivato persino un cuoco, o meglio un cantacuoco, come si è definito il concorrente che ha cucinato e ha fatto assggiare il suo piatto ai giudici. Momenti da Masterchef. Tanto oramai la cucina è il vero prezzemolo in ogni minestra televisiva.

Inoltre il numero dei cantanti è stato estremamente esiguo, come anche quello dei ballerini. Probabilmente il motivo è da ricercarsi nella necessità di non intralciare “Amici” che si prepara ad approdare alla prima serata televisiva. Per questo, allora, si è dato spazio a tutte le altre forme di “talento”.

Insomma abbiamo visto molto più spettacolo ridanciano, meno qualità nei partecipanti, più interazione tra i giudici che si sono prestati a giochetti strappa-audience e per questo hanno dialogato in maniera molto più massiccia con i partecipanti.

Infine i due conduttori. Ci sono ancora Simone Annichiarico e Belen Rodriguez che, almeno per ora, hanno avuto un ruolo molto limitato, addirittura meno visibile rispetto al passato. L’ultima novità è la possibilità di realizzare prove in esterna. Come accadeva a Scommettiamo che?