Insomma una disumanità varia e volgare che, nelle intenzioni degli autori, dovrebbe catturare l’interesse della più ampia fascia di pubblico. Su questa folla domina, dal suo trono, la regina del trash: Barbara D’Urso tornata a gestire i “ragazzi” del Grande Fratello.
Mai tempi sono cambiati, i ragazzi di 15 anni fa hanno lasciato il posto ad un’accozzaglia di concorrenti che nulla hanno a che fare con lo spirito originario del reality. E l’imbarazzo del telespettatore è andando aumentando minuto dopo minuto, durante la lunga diretta della prima puntata del Grande Fratello 15.
Avevamo già avuto sentore che sarebbe stata un’edizione particolarmente volgare e grossolana anche nel linguaggio che, infatti, si è subito presentato gonfio di doppi sensi naturalmente a sfondo sessuale. Lo avevamo intuito dalla presentazione del reality fatta da Barbara D’Urso nel corso delle varie puntate di Pomeriggio 5 e Domenica live. Basti solo ricordare le affermazioni al limite dell’osceno che hanno accompagnato le immagini dei corpi statuari dei cosiddetti “tre superboni” in un tripudio di esclamazioni che avrebbero lasciato sbalordito anche un Siffreddi o una Malena. Anche i ruoli maschili e femminili appaiono involgariti dalle solite leggi dursiane dello spettacolo.
Medesimo stile da B movie degli anni Settanta ha dominato la prima puntata del GF 15. Barbara D’Urso ha cercato di insinuare nei telespettatori una curiosità morbosa tutta a sfondo sessuale, ha usato una studiata malizia nel proporre situazioni che avrebbero dovuto apparire hard ma che, troppo spesso, inculcavano solo ilarità. Trucchetti solo apparentemente hot che hanno ripercorso, ma in maniera amplificata, la formula dei contenitori dursiani dai quali proviene una buona parte dei concorrenti semisconosciuti dal Ken italiano a Lucia Bramieri fino a Veronica, la figlia respinta di Bobby Solo. In tale contesto il gossip regna sovrano guidato, con consumata maestria, dalla lady che sul pettegolezzo ha fondato il suo regno televisivo.
Così si è totalmente rivoluzionata la classica puntata del kick off in cui c’era la presentazione dei futuri reclusi con le video schede di ognuno e l’entrata nella casa. La D’Urso ha voluto dare un’impronta personale alla nuova edizione e, circondandosi di persone a lei conosciute, tenta di esorcizzare la paura di rimettersi in gioco. Sa che la posta in gioco è molto alta. Sa di aver accettato il compito di risollevare le sorti di un programma senza più linfa vitale e al minimo storico di audience. Sa che dovrà fare meglio di Alessia Marcuzzi.
E poi ci sono i due opinionisti, Cristiano Malgioglio e Simona Izzo. Malgioglio è un grande istrione, esperto di reality, la Izzo molto meno pur essendo ambedue reduci dall’ultima edizione del Grande Fratello Vip 2. Mentre il primo non fa sforzi a commentare alla sua maniera quanto accade, la seconda è totalmente impreparata: non ha imbroccato una osservazione giusta.
Apriamo gli occhi. Mi riferisco agli episodi di bullismo e di violenza all’interno della casa, ma anche al falso buonismo diffuso in studio. Si fa passare che qualcuno è un ‘bravo ragazzo’ perché va d’accordo con la maggioranza, e continua a esprimere odio e violenza verso chi esula dal gruppo anche dopo essere stato squalificato. Non so se la conduttrice sia più preoccupata per l’immagine sociale della trasmissione o se abbia veramente capito, lei in primis, i meccanismi psicologici sottili della violenza del branco.
ma quali sono i vip di grande fratello 2018 !!!! possibile che il mercato non offriva nulla di meglio ?