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Domenica 22 settembre, su Canale 5, è in onda la seconda puntata della nuova edizione di Melaverde. Il programma, titolo storico dei palinsesti della tv della rete ammiraglia del Biscione, parte alle 11:50.
Melaverde 22 settembre, gli ottimi ascolti del debutto
Al timone di Melaverde del 22 settembre ci sono, come di consueto, Ellen Hidding e Vincenzo Venuto. L’appuntamento, oltre che in televisione, è visibile anche in diretta streaming ed on demand tramite il sito di Mediaset Infinity. L’esordio di sette giorni fa ha ottenuto ottimi ascolti. La prima puntata della nuova edizione ha intrattenuto 1,7 milioni di telespettatori, per una share del 18,6%.
Come di consueto, i due padroni di casa si separano e visitano varie zone del nostro paese. Ellen Hidding si reca in Emilia Romagna e, più in particolare, nella provincia di Piacenza. Una zona, questa, che pochi mesi ha subito due pesantissime alluvioni, che ha provocato ingenti danni.
L’agricoltura e la storia di due fratelli
A Melaverde del 22 settembre, la conduttrice propone un focus sull’agricoltura. Si tratta di una delle attività economiche prevalenti della regione, che ha subito ingenti cambiamenti negli ultimi decenni. Inizialmente, infatti, l’agricoltura era necessaria per il sostentamento delle famiglie contadine. Quelle che un tempo erano piccole fattorie, però, si sono progressivamente trasformate, diventando delle realtà agricole di eccellenza, attente alla qualità e, al tempo stesso, alla salvaguardia dell’ambiente.
Hidding incontra due fratelli che, dopo essersi allontanati dalla loro terra di origine, hanno deciso di cambiare vita e tornare in provincia. Qui hanno preso le redini dell’azienda agricola di famiglia, che oggi è divenuta un modello che coltiva e produce prodotti apprezzati in tutta la zona.
Melaverde 22 settembre, la Malga Zermula
Vincenzo Venuto, durante Melaverde del 22 settembre, è in Friuli Venezia Giulia. Il conduttore inizia il suo viaggio in una location unica, percorrendo un sentiero sospeso a trenta metri. Tale scorcio, assolutamente unico nel suo genere, è situato in Val Chiarsò, territorio nel quale vive Massimo.
La storia di quest’ultimo occupa gran parte della serata. Nato in una famiglia molto povera, da quando ha 8 anni ha passato tutte le estati a lavorare nelle malghe degli abitanti locali, in cambio di vito ed alloggio. Nonostante questo, ancora oggi Massimo è un grande amante della montagna e, soprattutto, della vita ad alta quota. Con la famiglia, nel 2003, ha aperto un agriturismo, nel quale porta avanti i valori del passato e produce formaggi e salumi di qualità.