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La 7 è reduce da una stagione positiva. Malgrado la competizione che c’è. “Abbiamo mantenuto esattamente l’ascolto del 3 per cento, siamo cresciuti con La7d, con un incremento del 19 per cento e adesso risulta la rete free che più di tutte le altre ha incrementato gli ascolti. Con il lancio di Eccezionale veramente abbiamo ringiovanito il pubblico ed ha portato la rete a crescere del 30% da gennaio” continua Cairo, orgoglioso dei numeri nella fascia Stesso obiettivo raggiunto con A cena da me, che ha portato La7 a crescere del 30 per cento da gennaio” continua Cairo, orgoglioso dei numeri nella fascia serale. “Dalle 20.30 alle 23.30 per target siamo la quinta rete. E vogliamo incrementare la fascia 25-54 anni, che comunque è cresciuta in modo esponenziale”.
DiMartedì ha battuto Ballarò per 14 volte su 24, si è gongolato l’editore: DiMartedì non è solo un talk: è un grande programma di politica che affronta anche problematiche sociali e tutti i temi di interesse per il pubblico. Con il 5.9 per cento da gennaio è il talk più seguito”.
Ed eccoci al capitolo Crozza: “Il comico, che io adoro, ha ottenuto il 7.1 per cento di share, un buon riscontro, non lo nego, anche se non sono più i risultati di una volta. Tornerà in autunno, sempre con il suo Crozza nel paese delle meraviglie e con la copertina di DiMartedì, ma poi, dopo dieci anni con noi, proseguirà il suo percorso altrove (approderà a Discovery). Sono un suo fan e mi dispiace molto che non sia più con noi. Certo è che quando inizierà dall’altra parte lo andrò a vedere… Se lo troverò… Crozza è bravissimo ma negli ultimi anni ha perso un po’. Nella mia prima stagione a La7 faceva 11 per cento, ora ne fa il 7. Ha quindi perso il 4 per cento. Eppure gli investimenti che ho fatto con lui rappresentano il 22 per cento degli investimenti realizzati nel complesso. Ad esempio, il costo globale di Crozza nel paese delle meraviglie, era del 22-23% rispetto a quanto spendiamo in produzioni: in cifre, oltre 10 milioni. Non è davvero poco. Per essere ancora più precisi, le 24 ore del programma di Crozza rappresentano il 2% del palinsesto con solo il 3% in più sulla media di rete, dunque il suo contributo aggiuntivo è dello 0,07% in prime time. Veramente risibile. Lui ha i suoi obiettivi e per me era in effetti un investimento eccessivo. Su di lui raccoglievamo 5 milioni di ricavi netti su 10 di costi. Se lui avesse fatto un gesto a livello di costi avrei potuto anche fare una differente valutazione, ma così non lo ritenevo una cosa fattibile.
Complimenti da parte di Cairo anche a Corrado Formigli: “Piazzapulita ha ottenuto grandi risultati, con il 4 per cento, e La gabbia con il 3.3%. Siamo molto soddisfatti”
La conferenza stampa
La volontà, quest’anno, di dare movimento ai palinsesti si evince dalle numerose novità presentate:
“Ecco in quale maniera lo faremo”, dice ancora Cairo.
Queste le novità: Da stasera va in onda un programma calcistico condotto da Andrea Scanzi, dal titolo Futball, in cui il calcio viene trattato in modo del tutto personale dal suo conduttore. Scanzi infatti si occuperà di calciomercato, farà interviste e poi realizzerà un racconto di alcuni temi sviluppato tra monologhi e immagini che darà certamente un elemento di novità nel modo di trattare il calcio. Secondo me si avvicinerà molto alla maniera di Federico Buffa.
Torna Luca Telese, dopo l’esperienza a Mediaset. “Noi provammo a riprendercelo l’anno scorso per l’estate e l’autunno, ma aveva già un accordo con Mediaset, su cui stava conducendo Matrix. Quest’anno abbiamo trovato l’accordo con un contratto di due anni. Nel suo nuovo programma non farà solo politica, ma anche cronaca: avrà infatti a disposizione un gruppo di lavoro proprio come lo ha avuto a volte a Matrix. Sono certo che Telese sia il volto giusto per attrarre il nostro pubblico verso il tema della cronaca, cui La7 non è molto avvezza. Ci provò Salvo Sottile, ma poi virò il suo programma sulla politica, così dopo diciotto puntate lo sospendemmo. Telese avrà a disposizione un grande gruppo di lavoro, per questo il suo programma partirà a gennaio. Non vogliamo compiere il medesimo errore che abbiamo commesso con Sottile: ossia la fretta di andare in onda e fare dunque le cose in modo frettoloso e quindi incompleto.
Da settembre avremo con noi, la domenica sera, Giovanni Minoli con i suoi Faccia a faccia. Sarà in onda dalle 20.35 alle 21.15, nella fascia di access prime time. Il programma andrà in onda ogni domenica fino a fine giugno 2017.
Inseriremo all’interno di Piazzapulita la satira con Sabina Guzzanti. Lei si sbizzarrirà con le sue imitazioni e le sue parodie.
Missi Italia sarà condotta da Francesco Facchinetti, affiancato da una giuria molto ricca, che dobbiamo però ancora determinare. Lui saprà dare una sferzata al programma, in chiave giovanile e di rinnovamento, con la sua energia e il suo entusiasmo.
Torna Eccezionale veramente che ci ha dato molte soddisfazioni. Ha toccato ascolto del 5 per cento assestandosi sul 3.5 per cento. Ha portato pubblico nuovo sulla rete, soprattutto giovane, che poi si ferma qui su La7. Stiamo portando alcuni aggiustamenti sul programma, in parte sul format e sulla giuria, vediamo se innovarla o aggiornarla.
Enrico Mentana, da settembre, svilupperà appuntamenti speciali sul referendum e sul dibattito politico di “vota si vota no”. Sarà un appuntamento molto interessante.
Giovanni Floris, inoltre, ha creato uno spin off che nasce da Di martedì ma poi vivrà da solo. Giovanni vorrebbe chiamarlo DiArtedì, perchè il programma si occupa di Arte. Ma il titolo mi lascia molto perplesso e quindi ne troveremo uno migliore. Dal testo che ho fatto qui con i giornalisti, che non hanno colto al volo il titolo, direi che l’esperimento è fallito e dovremo ancora lavorare per dare un nome a questo nuovo format.
Iniziano le domande dei giornalisti. Questi sono gli argomenti sui quali Urbano Cairo ha risposto:
Nuovi canali– “Abbiamo acquistato il Mux, quindi siamo pronti a partire da gennaio con nuovi canali. Prima dobbiamo decidere con sicurezza quale tipologia vogliamo e fare un investimento sicuro.
Maurizio Crozza: Crozza farà ancora 11 puntate di Crozza nel paese delle meraviglie e la copertina di Di martedì . Poi prenderà la sua strada a fine anno. E non abbiamo fretta di sostituirlo. Cairo dice di credere molto in Sabina Guzzanti.
Le Invasioni barbariche: è un nostro format ma al momento non stiamo pensando di rifarlo.
Barbara d’Urso: non ho mai avuto contatti con lei.
Volti nuovi: per noi sono fondamentali e ne abbiamo già scoperti tanti. Un esempio sono Parenzo e Labate, che stanno facendo numeri straordinari. Ovviamente non come Lilli Gruber, che è la numero uno, ma comunque straordinari. Crozza ci dava molto a livello di notorietà ma era giusto, a questo punto, che prendesse la sua strada.
Multimedialità: Vogliamo diventare un gruppo sempre più multimediale aggiungendo anche il quotidiano che ancora ci manca.
Sport: Futball è un programma che finalmente mi permette di dare un contributo sul calcio e sullo sport. Scanzi ha un modo diverso di approcciarsi allo sport e questo mi piace perchè l’obiettivo è di usare linguaggi e modalità nuovi. Ovviamente è cosa molto diversa dal comprare i diritti delle immagini. Per noi oggi questi investimenti sono impossibili, impensabili.
Rcs: sono molto fiducioso e abbiamo alzato di molto l’offerta. Ho incontrato oltre 100 investitori, che hanno apprezzato molto il mio progetto e le modalità di gestione dei miei periodici. Non abbiamo mai alzato il prezzo oltre l’euro. Se non dovesse andare Rcs, ma non ci credo assolutamente, mi terrei strettissima La7 e anzi lancerei nuovi canali a maggior ragione.
Radio: sicuramente è un settore notevole con potenzialità che non ha mai espresso fino in fondo. Non ci ho pensato per ora ma potrebbe essere interessante.
La conferenza stampa finisce qui.