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Naturalmente il collegamento da Palazzo Madama è stato lanciato dal conduttore di Quelli che il calcio, Nicola Savino coadiuvato dalla Gialappa’s band.
All’inizio del collegamento si vede la Cirinnà- Ocone che sfoglia incartamenti, mentre in sovrimpressione, per chi non lo avesse capito, c’è la scritta chiarificatrice: in collegamento da Palazzo Madama. Si continua con la Ocone che, in passato aveva proposto la parodia di Anna Moroni.
La finta Cirinnà tenta di districarsi tra tutti gli emendamenti che stanno cercando di bloccare la discussione e l’approvazione del suo disegno di legge.
“Bene, si oppongono alla stepchild adoption? Allora facciamo un’adozione per un solo giorno all’anno, magari scegliamo il 16 agosto che, tra l’altro, è anche il compleanno di Madonna” dice ad un certo punto la finta senatrice.
Nel corso della parodia si susseguono battute su battute, tutte finalizzate a far capire, con ironia e leggerezza, di che tratta il disegno di legge legato al nome della Cirinnà.
L’imitazione è credibile e mette in evidenza gli aspetti fondamentali delle polemiche che si stanno susseguendo.
Ma che diamo a chi stipula le unioni civili? Reversibilità della pensione e una batteria di pentole, annuncia con enfasi la falsa Cirinnà.
No, no, ragazzi, continua la finta senatrice, ci siamo quasi, adesso una settimana in più o un secolo dopo non fa differenza. E a Savino che le contesta che già siamo indietro di molto rispetto agli altri paesi, Ocone- Cirinna ribadisce: c’eravamo quasi, ma poi ci sono piovuti addosso tutti quegli emendamenti. Ve ne leggo uno: I gay non possono partecipare a MasterChef.
Infine ecco un altro: “la legge sulle Unioni civili non puà essere approvata dai parlamentari che hanno l’alluce valvo”. E che c’entrano con le Unioni civili i Guelfi e i Gibellini?
Ma non vi anticipiamo altro. Vi lasciamo al video della parodia che vi riproponiamo integralmente.