Un lungo segmento che ha ripercorso, anche con documenti filmati, tutte le varie versioni fornite dalla madre del bambino Veronica Panarello riguardo all’uccisione del bambino. Naturalmente, è stato Sottile a condurre lo spazio, mostrando una scioltezza proveniente dai lunghi anni trascorsi alla guida di Quarto Grado. Ci si augura che sia un caso isolato, e non s torni a mettere al centro dell’attenzione i casi di cronaca nera, visto che purtroppo l’attualità ne offre molti quotidianamente.
Nella puntata avrebbero dovuto essere ospiti il cantante Scialpi e suo marito. Ma all’ultimo momento l’ospitata è saltata, e la notizia è stata annunciata dallo stesso Scialpi con un tweet, al quale Paola Perego ha risposto assicurando che si trattava soltanto di un rinvio.
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L’argomento del dibattito di oggi era la difficoltà di crescere un figlio. E in quest’ottica è stata ascoltata anche la testimonianza una madre che ha scoperto attraverso un forum in rete l’omosessualità del figlio. Con l’aiuto dello psicologo Giampaolo Morelli si è cercato di dare delle indicazioni, soprattutto quando i figli sono stati adottati. Morelli infatti, ha invitato i genitori adottivi a non insistere affinché i propri figli conoscano i genitori biologici, soprattutto in tenera età: una tale rivelazione potrebbe costituire un trauma, visto che non si ha ancora la maturità sufficiente per poter gestire una tale verità. Tra l’altro inutile, ha sottolineato morelli, perché i genitori veri sono quelli con cui crescono i figli.
Ad animare il dibattito sulla difficoltà di crescere un bambino c’erano Rita Dalla Chiesa, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Tiberio Timperi. Ricky Tognazzi ha detto che per lui padre era come un figlio, raccontando qualche piccolo aneddoto che riguardava la sua infanzia.
Eleonora Daniele
L’intermezzo musicale è stato rappresentato dalla presenza in studio di Giovanni Caccamo e Deborah Iurato che hanno cantato il brano con cui si sono classificati terzi a Sanremo 2016.
La parte finale della puntata è stata dedicata a Eleonora Daniele. La conduttrice di Storie Vere ha raccontato per la prima volta in tv la morte del giovane fratello, autistico, avvenuta un anno fa. Per la Daniele è stato ripristinato lo spazio riservato al dialogo con una persona cara. Accanto alla conduttrice è stata posta una sedia vuota, in un’atmosfera di buio quasi totale, a sottolineare il momento emozionale di quanto stava avvenendo. La Daniele ha scelto di immaginare che ci fosse il padre dinanzi a lei.