Entra Roberta Bruzzone ovvero Virginia Raffaele. Porta con se la Morte e cammina su un palcoscenico pieno di sangue. In mano ha la classica falce. Chiama la De Filippi “Moria” invece di “Maria”. Comincia a parlare: In questo programma i comuni mortali piangono. Trovo ci sia molta commozione. E dove c’è un carrozzone, c’è Roberta Bruzzone”. Poi se la prende con Barbara D’Urso: come osa parlare di cronaca nera, lei non è titolata. lei è la sciacalla di Belzebù. Ed è a lei che io consegno la mia missiva.
La finta Bruzzone avverte la De Filippi che lei è salva perchè si occupa di piccole beghe. E, sulle note della musichetta di Porta a porta, si fa entrare una poltrona bianca. Niente puff usati. Intanto è stata consegnata la richiesta di arrivare i studio a Barbara D’Urso che arriva e subito dice:”sono una di voi, vedo sempre C’è posta e mi commuovo”. Che brutta, dice la conduttrice di Pomeriggio 5 dinanzi alla Bruzzone dall’altra parte della busta. E la Bruzzone: ti farò un esame di criminologia e se non rispondi mi inviterai sempre nei tuoi programmi”, “Però per venire ti faccio io le domande, ribatte la D’Urso.
Quanto pan di zucchero c’era nella casa di Hansel e Gretel? chiede la Bruzzone. Poi: quale smalto va quest’anno? Perchè quando entri in studio giri sempre su te stessa come un cavatappi? Le risposte non soddisfano la criminologa. Ma è il turno della D’Urso a fare domande alla Bruzzone. Si finge una scena del delitto sulla quale la D’Urso dà indicazioni su come entrarvi senza pestare sangue e Dna. Alla fine di questa scenetta la busta viene tolta. E la Bruzzone afferma che mai entrerà nei programmi della D’Urso. Va via in moto dicendo: Bruno, butta la pasta. Pubblicità.
Inizia il vero people show. La prima storia è quella di Giovanni ed Eleonora. Sono due coniugi che non hanno più rapporti con la figlia Annamaria da due anni. La ragazza è sposata attualmente con Pasquale. La De Filippi racconta la vicenda: Annamaria e Pasquale si sono conosciuti quanto avevano 14 e 19 anni. Giovanni ha accolto Pasquale in casa sua e lo ha aiutato a trovare un lavoro. Quando i due decidono di sposarsi, vengono fatti i preparativi per le nozze. Ma Giovanni un giorno, scopre, sul telefonino della figlia alcune foto che lo fanno arrabbiare. Quando i due tornano a casa, ricevono ciascuno due sberle da Giovanni. I due se ne vanno di casa e raggiungono i genitori di lui. Poi trascorrono cinque mesi, ma alla fine i ragazzi si sposano e alle nozze non partecipano Giovanni e Eleonora. Ma la madre di Pasquale non è mai riuscita a perdonare le mani alzate sulla faccia di suo figlio. Per questo Giovanni ed Eleonora sono certi che sia proprio lei a tenere lontani Annamaria e Pasquale da loro. Tutto è stato, inoltre, esasperato da una frase detta da Giovanni alla figlia alla quasi vigilia del matrimonio: “se non sposi Pasquale io prendo un terno a lorro.”
Giovanni e Eleonora hanno mandato a chiamare Annamaria Pasquale e i genitori di Pasquale. Sono in quattro in studio. La discussione tra le due parti è lunga e difficile. La De Filippi cerca di mediare. Giovanni chiede pubblicamente scusa a Pasquale per il ceffone. La situazione ha fasi alterne: da una parte sembra che la busta possa essere aperta, poi tutto cambia all’improvviso. Alla fine i genitori di Pasquale sono disposti ad aprire la busta. E si fa convincere anche Pasquale. Ma è Annamaria la più ostinata: non vuole riabbracciare i genitori. Così la suocera la conduce fuori dello studio dove la raggiunge anche Pasquale. Si immagina che abbiamo cercato di convincere la donna. Ed infatti, al rietro, finalmente, la busta si apre. Ad un patto: Annamaria vuole avere rapporti solo con i genitori. Sono esclusi gli altri parenti. Con il finale positivo arriva la pubblicità.
Seconda storia: entrano in studio Immacolata e sua figlia Carmela. Immacolata è cresciuta con il padre ferroviere e con una donna che lei ha sempre pensato fosse la madre. Quando lei aveva 11 anni la madre adottiva muore. Il padre si risposa ma la nuova moglie inizia a maltrattare Immacolata. La ragazza deve fare tutti i servizi in casa ed essere trattata male. Un giorno la matrigna le dice che la sua vera madre è un’altra, una donna che l’ha abbandonata. Ma il padre non vuole dirle nulla sulla madre biologica e si fa prometetre che non la cercherà mai, almeno fino a qaundo lui è in vita. Ora il genitore è morto ed anche gli altri parenti. E Immacolata ha deciso di cercarla. Alla redazione di C’è posta ha dato solo il nome della donna che adesso è in studio. Immacolata chiede alla madre spiegazioni del suo comportamento in tutti questi anni.
La storia ha una conclusione immediata. La madre di Immacolata dice di aver sempre pensato alla figlia e adesso non vede l’ora di recuperare il tempo perduto. Non fornisce molti spiegazioni ma apre subito la busta. Pubblicità.
Arrivano in studio Kekko Silvestre e la sua band I Modà. Sono la sorpresa per una storia molto commovente. In studio ci sono i genitori di Rita, una bella ragazza che, nel corso della sua vita ha avuto una brutta malattia al midollo osseo dalla quae, fortunatamente è guartita. La madre, come genitrice, è stata sempre molto dura nei confronti dei figli perchè sperava con questo atteggiamento di fortificarli nei confronti delle difficoltà della vita. A soffrire di questo comportamento è stata soprattutto Rita, la prima figlia della coppia. Maria De Filippi racconta tutta la vicenda della malattia di Rita, di come è stata scoperta, di come sono state le reazioni di tutti in famiglia. Soprattutto svela quanto abbia sofferto lei stessa non non riuscire a superare il gelo che aveva dentro e ad amare la figlia come avrebbe voluto.
La storia si conclude con Kekko che si siede accanto a Rita. Il frontman dei Modà svela di aver vissuto una situazione simile con la madre affetta da tumore. Rita ha una bimba di due anni, Barbara che già è una fan dei Modà. Kekko le regala un’immagine della Madonna di Medjugorie. E i biglietti, per tutta la famiglia, per andare in pellegrinaggio. Poi Kekko e la band interpretano E’ solo colpa mia. Pubblicità.
La prossima storia riguarda una convivenza interrotta dopo tre anni e mezzo. Michele è in studio ed ha mandato a chiamare la sua ex convivente Loredana che, tre mesi fa, è andata via con il figlio. La De Filippi racconta la love story dei due che erano sposati ed ognuno aveva una famiglia. Quando si sono conosciuti su Facebook è stato amore a prima vista. Hanno iniziato a frequentarsi insieme ai rispettivi coniugi, tenendo nascosta, per quanto possibile, la loro relazione. Per stare insieme hanno affrontato ostacoli e difficoltà. Poi sono andati a vivere insieme e con loro è entrato in casa anche il figlio di lei, Salvo. Michele crede che sia stata la madre di Loredana a influire sulla figlia e a determinare la decisione di abbandonarlo. In studio ci sono Loredana e Salvo. La donna nega che sulla sua decisione abbiano influito la madre o il figlio. Loredana appare decisa a chiudere la busta. Le insistenze di Michele non servono: Loredana nega tutto, ma ammette di volergli ancora bene. Ma la busta rimane rigorosamente chiusa. Pubblicità.
E’ il momento che la De Filippi dedica al suo cane. La puntata è finita. Arrivederci a sabato prossimo.