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Le squadre entrano in studio, guidate dai rispettivi coach: Elisa ed Emma per i bianchi, Nek e J-Ax per i blu. Si passa quindi a introdurre i tre giudici Sabrina Ferilli, Anna Oxa e Loredana Berté. Come “libero” invece, Morgan.
Bisogna decidere quale squadra inizierà per prima. Spetta ai quattro coach misurarsi tra loro per stabilirlo: lo faranno attraverso una sfida di balli di gruppo. E il giudice è Giorgio, il bimbo di quattro anni che tanto aveva attirato l’attenzione del pubblico (e di Stefano De Martino) a Pequenos Gigantes. Incredibile l’accoglienza riservata al piccolo: applausi e urla come per una star. Giorgio decide che vincono i blu.
A questo punto, spetta ad Emma ed Elisa fare la prima mossa: Elisa chiama i The Kolors per cantare insieme a Lele: mixano il successo dei The Weekend Can’t feel my face con Billie Jean di Michael Jackson. Al duetto con ospite, J-Ax e Nek rispondono calando la stessa carta: Chiara insieme ai Modà.
Per la Oxa, Chiara non era adatta al duetto; anche la Ferilli ha trovato più suo agio Lele. Punto ai bianchi.
La squadra blu contrattacca: Sergio insieme a Nek, in un mash up tra Bruno Mars e Police: Locked out of heaven e Walking on the moon. La Berté non è molto soddisfatta della performance: Ax la spegne.
Scende quindi in campo Emma per cantare insieme a Gabriele il suo ultimo singolo. E Morgan, preferito da J-Ax alla Berté, preferisce proprio questa seconda esibizione: Ax ironizza dicendo che, almeno, ha evitato una persona di cui sapeva con certezza che il parere sarebbe stato negativo. Ferilli e Oxa comunque, danno il punto ai blu: la situazione è ora di parità.
È il momento della terza prova: entra quindi il quarto giudice. Introdotto da un rvm, tutti si alzano in piedi per Carlo Verdone.
Dopo la pubblicità Emma ed Elisa decidono come poter incontrare al meglio i gusti dell’autore: Elodie con l’inedito Un’altra vita, scritto da Fabrizio Moro, accompagnata dal passo a due di Alessio con la professionista.
I blu optano per un’esibizione singola ballo di Michele, che emoziona J-Ax al punto da farlo piangere. Elisa spegne la Oxa. La coreografia di Peparini lancia un messaggio di solidarietà umana, mentre quella eseguita da Alessio raccontava il rapporto con la madre.
Morgan non sa chi votare: ne nasce un dibattito tra i quattro coach, ed Elisa richiama all’obiettività nel giudizio. La Ferilli allora controbatte: “Se ci invitate all’obiettività, siete sicure che Elodie abbia cantato bene? a me sembra che abbia stonato”. Il risultato della votazione si scoprirà al termine della manche: il voto del quarto giurato, Verdone, vale doppio.
La gara si interrompe per mostrare uno scherzo fatto ai coach, che si sono trovati a dover lavorare con un cantante lirico russo. L’uomo strvolgeva le metriche dei pezzi, non voleva cantare in inglese e, tutto sommato, sosteneva che gli artisti fossero scarsi. Mentre Emma ed Elisa si sono sforzate di essere gentili, gli altri due hanno telefonato alla produzione per lamentarsi.
Lo spettacolo riprende con le esibizioni corali: i bianchi con Hymn for the weekend dei Coldplay, i blu con Just the way you are di Bruno Mars. Questi ultimi però, hanno puntato solo sulla voce, senza band o effetti particolari. Emma si risente perché Ax, nel presentare il proprio lavoro, ha detto di non aver usato “artifici”: la cantante precisa che si tratta di “arrangiamenti” che richiedono ore di lavoro, e Morgan interviene controbattendo che, comunque, la parola deriva da “arte” perciò è un complimento. Il punto va ai blu.
Emma chiama l’esibizione corale di danza, per dimostrare che i ragazzi si sanno perfettamente integrare con i professionisti: la coreografia in stile Bollywood ottiene il consenso generale. Di contro, viene schierato Patrizio in un “quadro” che rappresenta l’approdo su un nuovo pinaeta in cui l’uomo si prende cura delle forme di vita. Punto ai blu.
La prima manche si conclude qui: vincono i blu per 4 a 3. Nek e J-Ax indicano come candidati all’eliminazione il gruppo La Rua, i ragazzi Gabriele e i professori Alessio. Emma ed Elisa però fanno rientrare immediatamente in gara Gabriele, mentre i professori bianchi salvano i La Rua. Alessio perciò, lascia momentaneamente lo studio: la squadra adesso deve affrontare la seconda parte di puntata in quattro.
La De Filippi coinvolge Sabrina Ferilli e Carlo Verdone in uno sketch, inserendo ciascuno in una cabina telefonica. Ad ogni risposta sbagliata alle domande della conduttrice, le cabine si riempiono di persone; Verdone approfitta per accennare i suoi personaggi più celebri.
La seconda manche viene aperta da i La Rua, sul palco con l’inedito Non ho la tristezza: il cantante bacia a lungo uno dei musicisti, ricordando le provocazioni delle Tatu nei primi anni 2000. I blu rispondono con un’esibizione di ballo di gruppo.
La Berté apprezza il lavoro che Emma ed Elisa stanno facendo per allontanare la band “dalla sagra del tortellino”. Punto ai bianchi: il bacio gay non è andato invano.
Si prosegue con Cristiano dei blu: accompagnato dal collega di Diego Bianchi a Gazebo, Roberto Angelini, il ragazzo propone una versione acustica riarrangiata di Losing my religion dei Rem. Esibizione singola canto anche per Elodie, che conquista il secondo punto per la sua squadra nella manche.
Per risollevare le sorti del team blu, Nek e J-Ax hanno deciso di rischiare: Sergio in un pezzo di Michael Jackson, Will you be there. Lele invece, canta Because dei Beatles.
Elisa spegne la Oxa: l’artista infatti, sta criticando spesso le performance degli allievi bianchi. Essendo la terza prova, il risultato rimane segreto: Morgan comunque, svela di aver preferito i bianchi per la l’operazione minimalista.
La prossima sfida è a suon di ballo singolo: Ale per i blu, con una coreografia ispirata da Lo chiamavano Jeeg Robot, e Gabriele per i bianchi. Qui non manca davvero niente per colpire l’immaginario erotico: pezzo di Brintney Spears come base, pompieri, spogliarello e doccia. Al termine, Nek e J-Ax portano dei fiori ad Emma ed Elisa, perché sembrava di assistere ad uno degli spettacoli che si svolgono nei locali il giorno della festa delle donne; Emma prende male lo scherzo.
Viene stoppata nuovamente la Oxa. Ad ogni modo, “Magic Gabriele” conquista il punto per i bianchi.
L’ultima sfida della serata si gioca sulla “prova Morgan“: l’artista ha scelto un brano da assegnare a due allievi, cioè Lele e Chiara. Si tratta di Stelle di stelle, di Claudio Baglioni e Mia Martini. La performance è a tre voci, con Morgan al pianoforte.
Morgan ha deciso che fosse la Ferilli a decretare il migliore, perché la Berté sarebbe troppo coinvolta e, per par condicio, è giusto escludere anche la Oxa. L’attrice dà il punto ai bianchi, che hanno comunque vinto a prescindere dal risultato della terza prova.
Emma ed Elisa nominano Michele, i ragazzi Cristiano, i professori Patrizio. Nek e Ax fanno rientrare subito Cristiano, mentre i professori salvano Michele.
Patrizio è al ballottaggio con Alessio. Entrambi ballerini, l’obiettivo è dare il massimo. Per loro, vota anche la giuria.
Le carte mostrano il risultato: l’eliminato è Patrizio. La conduttrice lo saluta complimentandosi con lui, augurandogli un florido futuro professionale perché bravissimo.
Infine, la De Filippi richiama in studio i Modà, poi l’ultimo confessionale di Patrizio in auto verso altri lidi. Appuntamento a sabato prossomo.