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La puntata finale ha riscosso uno share del 5,01%, l’indice più alto d’ascolto registrato nel corso di questa edizione. Addirittura, in alcuni momenti, si sono raggiunti picchi del 13%.
Sono stati 18 i concorrenti a sfidarsi nell’appuntamento che ha concluso il programma, secondo esperimento di talent comico dopo il primo de Il Boss dei comici, presto naufragato.
Le dodici puntate di Eccezionale veramente hanno avuto ascolti alternanti. Dopo l’esordio con il 3,72% di share, la puntata che ha fatto registrare l’ascolto più basso è stata quella del 21 aprile (quarto giudice Oscar Farinetti) precipitata dall’1,55%. Poi l’audience è lentamente cresciuta fino al 5% della finale.
Roberto Lipari si era esibito la prima volta nel corso della puntata di debutto della trasmissione, è arrivato a disputarsi il titolo con Francesco D’Antonio, arrivato quarto, la coppia Ghetti e Baldieri e Giovanni D’Angella. Siciliano, 26 anni, Lipari ha ora un contratto di 100mila euro con la Colorado Film della durata di due anni. Il ragazzo ha conquistato il titolo di Comico dell’anno dopo aver convinto i giudici all’unanimità, incluso Pupi Avati, quarto giudice della serata.
Lipari, che ha inziato il suo percorso comico all’età di 17 anni, ha scritto per Matranga e Minafò di Made in Sud ed ha frequentato anche il Laboratorio Artistico di Zelig a Milano.
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Il vincitore di Eccezionale veramente è, inoltre, l’autore di Convento Cabaret, laboratorio di cabaret siciliano poi divenuto una trasmissione di successo regionale. Inoltre, a maggio 2015, punta sui social network: lavora infatti a una serie di video che diventano virali, rendendolo piuttosto conosciuto in rete. Grazie a quei video, riesce a raggiungere nuovi palchi, portando i suoi spettacoli pure nelle scuole. I suoi monologhi infatti, uniscono la denuncia alla riflessione: lo spettacolo Zio zio racconta la mafia a bambini e giovanissimi.
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Lo stile rimane intatto anche a Eccezionale Veramente, dove la risata si unisce alla riflessione. Il non cercare a tutti i costi la risata né ricorrere a travestimenti o a toni di voce urlata, oltre naturalmente ai testi non banali, lo hanno portato al primo posto. È stato lui il più votato della serata durante il giudizio finale, salvo poi essere proclamato vincitore e, dunque, nuovo volto della Colorado.